lunedì 1 dicembre 2025

Il 2 dicembre "La Corazzata Potëmkin" con la nuova colonna sonora di Edison Studio per Nuova Consonanza. Al Mattatoio, nel centenario della storico film capolavoro di Ejzenštejn, il nuovo progetto dell'affermato collettivo di musica elettroacustica



MATTATOIO – LA PELANDA
Martedì 2 dicembre ore 21
 
cine-concerto
La corazzata Potëmkin (1925)
Un film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn
Colonna sonora live di Edison Studio
Musica e sound design di Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi, Alessandro Cipriani e Vincenzo Core
 
Esecutori dal vivo:
Andrea Veneri, Alessandro Cipriani live electronics
Giacomo Piermatti contrabbasso
Vincenzo Core chitarra elettrica
Luigi Ceccarelli regia del suono
Voci registrate: Andrey Maslenkin e Svetlana Kevral
Extra foley Paolo Frati e Simone Frati


Il Festival di Nuova Consonanza si sposta al Mattatoio di Roma - La Pelanda con un evento speciale. Martedì 2 dicembre (ore 21) in occasione del centenario de La Corazzata Potëmkin di Ejzenštejn, il festival rende omaggio a uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Questo film straordinario rappresenta, secondo lo storico del cinema russo Naum Klejman, il culmine dell’avanguardia artistica novecentesca, perché Ejzenštejn fa dialogare le scoperte dei nuovi movimenti artistici e la tradizione classica.
La nuova colonna sonora creata dal collettivo di compositori Edison Studio, centro di produzione tra i più affermati nel panorama della musica elettroacustica internazionale, propone una vera e propria reinterpretazione del film (proiettato nella versione restaurata della Cineteca di Bologna) in chiave attuale attraverso la fusione di musica, voci in lingua russa, suoni elettroacustici e d’ambiente che svelano atmosfere, simboli e sensi nuovi alla percezione dello spettatore.
Il suono e la musica, nella forte relazione con l’immagine mirano a restituire la potenza dei volti, dei gesti, delle sospensioni, delle accelerazioni dei ritmi interni ed esterni, nonché della dimensione profondamente umana in cui si svolge l’azione di masse e persone. La musica e il suono si intrecciano e si contrappuntano al montaggio visivo, reinventandone in senso contemporaneo la forma audiovisiva.
 
EDISON STUDIO
Collettivo di compositori fondato nel 1993, è composto da Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani, a cui recentemente si sono aggiunti Vincenzo Core e Andrea Veneri. È un centro di produzione tra i più affermati nel panorama della musica elettroacustica internazionale grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti. Ha realizzato produzioni musicali elettroacustiche per: Cineteca di Bologna, Biennale di Venezia e Ravenna Festival, Milano Musica. Una delle più significative attività è la composizione, realizzazione ed esecuzione dal vivo di colonne sonore originali per i grandi capolavori del cinema in numerosi cine-concerti in tutta Europa, in America e Asia, fra cui: Das Cabinet des Dr.Caligari; Inferno (Premio Speciale AITS 2011); La corazzata Potëmkin di S. Ejzenstejn, tutti pubblicati su DVD dalla Cineteca di Bologna; Gli ultimi giorni di Pompei (premiata all’ HK5 – Rimusicazioni Festival 2003); Blackmail di A. Hitchcock, pubblicato su Blu-Ray da ViaVision (Australia); En Dirigeable sur les Champs de Bataille. Queste reinterpretazioni sonoro-musicali di film muti, in cui si fondono musica e sound design, voci e ambienti sonori, nascono da una pratica di composizione collettiva, come documentato nel saggio Collective Composition: The Case of Edison Studio, «Organised Sound» (Cambridge University Press, 2005). Alle opere di Edison Studio è stato dedicato, nel 2014, l’ampio volume Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale, a cura di M. M. Gazzano, Edizioni Exòrma (Roma). 
 
L’INCONTRO
Nell’ambito del ciclo di incontri “Prospettive della composizione oggi”, alle ore 19 l’incontro con il compositore Mauro Cardi (nella foto a sinistra), fra i componenti di Edison Studio. Attraverso le domande di Federico Di Santo e Fabrizio Nastari, Cardi ripercorre alcune tappe della sua carriera come compositore: l’incontro con Donatoni, le prime esperienze internazionali, la scoperta dell’elettronica e dell’informatica musicale, il ritorno al teatro musicale negli ultimi anni, la ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale


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