martedì 29 ottobre 2019

“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”: Bignamini dirige laVerdi in Čajkovskij e Richard Strauss

Stagione Sinfonica 2019/20
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona”
Grandi storie d’amore con la musica
di Čajkovskij e Strauss

Venerdì 15 novembre 2019, ore 20.00
Domenica 17 novembre 2019, ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler

Petr Il'ič Čajkovskij Francesca da Rimini op. 32
Richard Strauss Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegels)
Richard Strauss Don Juan op. 20
Petr Il'ič Čajkovskij Romeo e Giulietta (Versione 1880)
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jader Bignamini


Sono i versi immortali di Dante, Shakespeare e Molière a fare da filo conduttore del nuovo appuntamento dell’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta per l’occasione dal suo direttore residente, il Maestro Jader Bignamini, che proprio a laVerdi ha esordito come clarinetto piccolo e ormai vanta una carriera internazionale che spazia dall’opera lirica alla musica sinfonica. Venerdì 15 novembre (ore 20.00) e domenica 17 novembre (ore 16.00) all’Auditorium di largo Mahler risuoneranno le note di due grandi compositori: Petr Il'ič Čajkovskij (1840-1893) e Richard Strauss (1864-1949).
Ispirato alla tragica vicenda dei due amanti Paolo e Francesca, la Fantasia sinfonica in mi minore “Francesca da Rimini” di Čajkovskij trae ispirazione dal V Canto dell'Inferno nel quale Dante colloca i due sfortunati amanti diventati, in epoca romantica, la coppia simbolo della passione irrefrenabile. L’altro brano in programma, considerato come il primo capolavoro di Caikovskij, è l'ouverture-fantasia Romeo e Giulietta, centrata anch’essa sulla famosa e tragica storia d’amore, raccontata da William Shakespeare. 
Al seduttore per eccellenza, Don Giovanni, nato dalla penna del drammaturgo francese Molière, si ispira invece l'altro compositore in programma, Richard Strauss con il suo Don Juan, il primo dei suoi sette poemi sinfonici, composto tra il 1887 e il 1888 dal musicista appena ventiquattrenne, ed eseguito per la prima volta sotto la sua stessa direzione al Teatro di corte di Weimar l'11 novembre 1889.  L’altro brano in programma sempre del grande Richar Strauss, è Till Eulenspiegels lustige Streiche, il poema sinfonico che racconta i tiri burloni e le avventure di un contadino ribelle del Trecento, personaggio di fantasia molto popolare in Germania e anche lui a suo modo, vittima dell’amore.

Conferenza
Il concerto di venerdì 15 novembre sarà preceduto alle ore 18.00 dalla conferenza: “Eroine di Cajkovskij”. Relatore Lorenzo Casati.
Foyer della balconata dell’Auditorium. Ingresso libero. 

Biglietti: euro 15.00/36.00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, 

Jader Bignamini, direttore

Dopo essere stato scelto nel ’98 dal Maestro Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell’Orchestra Sinfonica laVerdi di Milano, inizia il suo percorso all’interno dell’Istituzione che lo vedrà passare dall’Orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Assistente e dal 2012 Direttore Associato. Negli stessi anni avvengono i debutti ufficiali nel repertorio sinfonico con la Quinta di Mahler, mentre per l’opera con Andrea Chenier di Umberto Giordano e Carmen di George Bizet, che segnano l’inizio della sua carriera internazionale. Nel 2013 Bignamini inaugura il Festival Verdi di Parma con Simon Boccangra e immediatamente dopo questa prima significativa esperienza diviene ospite a livello internazionale di numerosi istituzioni in Italia e all’estero: il Teatro dell’Opera di Roma, la Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Torino, il Rossini Opera Festival di Pesaro, Il Festival di Martinafranca e all’estero a Francoforte, New York, Los Angeles, Toronto, Mosca, Tenerife, in Giappone e in Sud America. Il vasto repertorio sinfonico rappresenta la sua ecletticità come direttore con i grandi autori in ambito russo, tedesco e austriaco quali Čajkovskij, Glinka, Musorgskij, Rimskij-Korsakov, Prokof’ev, Stravinskij, Brahms, Beethoven, Strauss e Mahler, senza tralasciare i francesi Debussy e Ravel, e ovviamenti gli italiani Respighi, Paganini e Vivaldi. Collabora con solisti di primo piano quali Maximilian Hornung, Kian Soltani, Joshua Roman, Isabelle Faust, Karen Gomyo, Francesca Dego, Natasha Korsakova, Kolya Blacher, Lylia Zilberstein e Sergei Babayan. Nel 2013 ha anche l’occasione di fare da assistente al M° Riccardo Chailly per l’VIIIa Sinfonia di Mahler. Fra i successi dell’ultima stagione in ambito operistico, Madama Butterfly al Metropolitan di New York e alla Staatsoper di Vienna, i concerti di gala al Festival di Salisburgo, allo Schleswig-Holstein Music Festival di Lubecca con l’orchestra Radiophilharmonie di Hannover e alla Royal Albert Hall di Londra. Dirige anche Trovatore al Teatro dell’Opera di Roma e a Francoforte, Manon Lescaut al Bolshoi di Mosca con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov per la prima assoluta del titolo in Russia e con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Puritani al Festival di Montpellier e al Teatro Massimo di Palermo e Don Carlo all’Opera di Tenerife. Per il repertorio sinfonico nell’ultima stagione da segnalare i debutti con orchestre quali: San Diego Symphony, Detroit Symphony, Milwaukee Symphony, Yomiuri Nippon Symphony, Osaka Philharmonic e Lubijana Philharmonic Orchestra. Bignamini dirige il primo tour asiatico del soprano Anna Netrebko e del tenore Yusif Eyvazov a Hong Kong, Seoul, Taipei, Tokyo e Nagoya e la scorsa estate il tour sud americano in Cile, Brasile, Perù, Argentina, in Florida e Dubai. Subito dopo torna nuovamente in Giappone in tournée con il Teatro dell’Opera di Roma per dirigere la Traviata con la regia di Sofia Coppola e i costumi di Valentino. La sua carriera, in costante ascesa sia in ambito operistico che sinfonico, questa stagione lo vede ospite di importanti teatri e istituzioni in Europa e all’estero quali il Neue Oper di Francoforte per una nuova produzione di Forza del destino, Dutch National Opera di Amsterdam per Madama Butterfly e dopo il successo di Rigoletto nel 2015 il ritorno al Festival di Santa Fe in New Mexico per La Bohème la prossima estate in attesa di preparare il suo debutto con l’opera russa con Eugene Onegin. Il prossimo anno tornerà poi sul podio della Canadian Opera Company a Toronto per una nuova produzione di Aida e per concerti sinfonici con la Toronto Symphony Orchestra per poi debuttare con la Dallas Symphony Orchestra e con la Houston Symphony Orchestra. Il maestro ha da poco terminato di incidere un cd dedicato al Belcanto con il soprano Marina Rebeka per l’etichetta americana Prima Record oltre che arie d’opera con Anna Netrebko e Yusif Eyvazov per la Deutsche Grammophon. Da gennaio 2017 Jader Bignamini è testimonial e face brand di Etalon Sound. Jader Bignamini è Direttore residente dell’Orchestra Sinfonica G.Verdi di Milano

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