martedì 21 novembre 2017

Al Teatro Sannazaro di Napoli "La Russia, forse, non esiste"

Giovedì 23 novembre alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro, Stefano Valanzuolo, musicologo, critico musicale e “voce” ben nota a chi segue Radio3,  propone una vera e propria drammaturgia intorno a intense pagine cameristiche rappresentative del genio e del dramma di una nazione come la Unione Sovietica, eseguite dal Quartetto Savinio, in un concerto intitolato “ La Russia, forse, non esiste”.
 
“Il tentativo non è – spiega Valanzuolo, nella foto a sinistra - quello di tracciare una ministoria russa “prima, durante e dopo” la centenaria Rivoluzione. Ancor meno si è ritenuto di dover integrare l’esecuzione delle musiche, scelte a rappresentare quattro momenti storici ben distinti, con didascalie/istruzioni per l’uso che ne dichiarassero le ragioni artistiche ed espressive:  il testo prova a contestualizzare, attraverso la prosa e la poesia di vari e illustri autori, il clima emotivo in cui i compositori trattati in locandina si trovarono ad operare, lasciandosi sfiorare dalle sollecitazioni della Storia o resistendovi, più o meno consapevolmente. Ne viene fuori un racconto che non vuole e non può trattare di politica e di Storia (semmai, di storie), ma dell’anima russa colta nelle sue molte affascinanti, nostalgiche, sfaccettature.”
 
Il Quartetto Savinio, ormai il più affermato quartetto napoletano, nato nel 2000 -  prende il nome dallo pseudonimo di Andrea De Chirico, fratello di Giorgio De Chirico, che è stato scrittore, pittore, musicista, uomo di teatro – eseguirà celebri pagine del repertorio quartettistico russo tra ottocento e novecento, primo appuntamento di un ciclo che si svilupperà nei prossimi anni sulle diverse scuole nazionali.
 
Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30)  €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Infoline . 081 406011
 
 
Programma
La Russia, forse, non esiste
I SCENA - UNO STARNUTO VI SEPPELLIRÀ
Scene dalla Santa Madre Russia
Aleksandr Porfir’evič Borodin (1833 – 1877)
Quartetto in Re Maggiore, n.2
 
II SCENA - ARRIVANO I VOSTRI
Fischia il vento, infuria la bufera
Igor Fedorovič Stravinskij (1882 – 1971)
Tre pezzi per quartetto d’archi
 
III SCENA – Elogio della palude
Ovvero, il giardiniere d’acciaio
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906 – 1975)
Quartetto n.8 in Do minore, op.110
 
IV SCENA – C’era una volta l’URSS
Vite di seconda mano
Sofija Asgatovna Gubajdulina (1931)
Reflections on theme B-A-C-H
 
EPILOGO

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