Un tributo a una grande cantante ma anche il racconto di una delle più iconiche attiviste per i diritti civili. Il concerto “Nina Simone: to be free” è in programma domani 11 luglio, alle 21, alle Vele di pietra del Porto vecchio di Stintino all’interno del festival Stintino Jazz&Classica. A ricordare in musica l’artista afroamericana sarà lo Eunice Sextet, composto da Eleonora Pili (voce), Giada Moschella (chitarra), Giuseppe Bussu (sax), Andrea Budroni (tastiere), Cristiano Caria (basso) e Marcello Canu (batteria). Il progetto, spiegano i giovani musicisti, in gran parte ex allievi delle masterclass stintinesi, nasce per reinterpretare e raccontare nel profondo il repertorio dell’autrice e musicista Nina Simone: in programma i brani più noti al pubblico ma anche le composizioni a tema più politico e sociale. Pianista di formazione classica, cantante nei pub, attivista, la leggendaria jazzista Nina Simone è stata una delle artiste più libere e impegnate tra gli anni 1950 e 1960. Le lotte degli afroamericani per i diritti civili nel Sud segregazionista degli Stati Uniti hanno accompagnato la sua opera fino alla sua scomparsa, esattamente vent’anni fa. Il concerto è gratuito fino a esaurimento posti. Stintino Jazz&Classica 2023 è una rassegna curata dall’Associazione Culturale LABohème e realizzata in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Museo della Tonnara e Comune di Stintino.
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