MUSICA CON VISTA
BRAHMS E NUOVI
PERCORSI
Giovedì 13 luglio 2023 | ore 21.15
CHIOSTRO
STORICO DEL POLICLINICO SANT’ORSOLA
Via Albertoni 15,
Bologna
O/MODERNT SOLOISTS
Hugo Ticciati violino
Sascha
Bota viola
Julian Arp violoncello
Juliana
Steinbach pianoforte
Schumann, Enloe, Brahms
Dopo il sold out degli appuntamenti a
Villa Guastavillani e a Palazzo Zani, Musica Insieme presenta
l’ultimo concerto bolognese di Musica con Vista, il Festival
Nazionale diffuso dell’estate italiana, in programma per giovedì
13 luglio presso il Chiostro Storico del Policlinico
Sant'Orsola: protagonista l’ensemble O/Modernt
Soloists, capitanato da Hugo Ticciati. E il
12 luglio gli Artisti si esibiranno per i pazienti del Day
Hospital oncologico nell'ambito di Musica Insieme al
Sant'Orsola.Giovedì 13 luglio alle ore
21,15 nel Chiostro Storico del Policlinico Sant’Orsola avrà
luogo l'appuntamento conclusivo della IV edizione del Festival Musica
con Vista, organizzato da Musica Insieme e frutto di
una coproduzione tra l'Entroterre Festival di Bologna,
organizzato dalla Fondazione Entroterre, e il Festival
O/Modernt di Stoccolma. Protagonista della serata sarà
uno dei più interessanti violinisti oggi in attività, Hugo
Ticciati, alla guida dell'ensemble O/Modernt
Soloists. L’intero ricavato del concerto sarà devoluto
in beneficenza a sostegno dei Progetti della Fondazione
Sant’Orsola. Il concerto sarà preceduto mercoledì 12 luglio da un nuovo appuntamento di Musica Insieme al Sant’Orsola, la serie di matinée dedicate ai pazienti del Day hospital oncologico del Policlinico. Nata dalla collaborazione tra Fondazione Musica Insieme e Fondazione Sant’Orsola, l'iniziativa ha come protagonisti giovani talenti e interpreti affermati e porta ancora una volta la musica all’interno del Day hospital di Oncologia, al quarto piano del padiglione 2, dove ogni giorno 80 pazienti entrano per visite ed esami e per i cicli di chemio ed immunoterapia. La Rassegna è arricchita dalla presenza stabile nella sala d’attesa del reparto di un prezioso pianoforte storico Steinway & Sons, messo a disposizione con generosità dalla famiglia Cillario, in ricordo di Carlo Felice Cillario, celebre direttore d’orchestra, e della moglie Vittoria, a sua volta pianista di valore. “La malattia è un momento della nostra vita – spiega il presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – che non sospende nessuno dei nostri bisogni fondamentali e nel quale il bisogno di contatto con la bellezza è ancor più importante. La musica in questo è capace di giocare un ruolo insostituibile: per questo è così preziosa, per noi, la scelta di portarla all’interno dei percorsi di cura”.
Gli O/Modernt Soloists, nati per iniziativa del violinista Hugo Ticciati, sono un ensemble a organico variabile che ha come principale cifra stilistica l’esecuzione di un repertorio assai vasto, presentato in programmi dagli accostamenti spesso innovativi e audaci. Per l’appuntamento conclusivo della IV Edizione del Festival Musica con Vista, l’ensemble si presenterà in formazione di quartetto con Hugo Ticciati al violino, Sascha Bota alla viola, Julian Arp al violoncello e Juliana Steinbach al pianoforte. Il programma, dal titolo Brahms e nuovi percorsi, si aprirà con i celebri Märchenbilder (alla lettera, Quadri fiabeschi) op. 113 di Robert Schumann. Composti tra il 1842 e il 1853, sono quattro pezzi per viola e pianoforte che raccontano altrettanti stati d’animo con toni popolareschi: dal primo, intimistico e riflessivo, al secondo più energico, per approdare a un terzo più sentimentale e a un ultimo più espressivo e fantasioso. Cuore del concerto sarà poi la prima esecuzione italiana del brano Discourse for Piano Trio di Christopher Enloe, nato nel 1997 e vincitore dell’O/Modernt Composition Award 2023, di cui Fondazione Entroterre è partner: un brano che esprime appieno la filosofia del Festival, volta ad intrecciare il repertorio storico con i “nuovi percorsi” compositivi. Concluderà il programma il Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore op. 25 di Johannes Brahms. Scritto nell’estate del 1861, il 16 novembre dello stesso anno fu eseguito per la prima volta nella sala dei concerti di Amburgo, con Clara Schumann al pianoforte, e in seguito a Vienna con l'autore stesso alla tastiera. Il Quartetto op. 25 presenta una forma strutturale molto complessa che disegna quattro movimenti contraddistinti dalla varietà dei temi che passano dal clima dolce e malinconico alle atmosfere più soffuse ed evanescenti della parte centrale, per sfociare nelle sonorità tipicamente gitane del Rondò alla zingarese finale.
I tre concerti organizzati da Musica Insieme per il Festival nazionale Musica con Vista partecipano al cartellone di Bologna Estate e si realizzano grazie al contributo di FATRO e BCC Felsinea.
nelle foto, dall'alto in basso: Hugo Ticciati (foto di Marco Borggrave), Juliana Steinbach (foto di Pilvax Studio), Bota Sascha, Julian Arp.
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