Con una delle feste più antiche d’Europa la città di Palermo celebra dal 10 al 15 luglio la 399ma edizione del Festino in onore di Santa Rosalia, la più alta espressione di devozione della Città per la sua Santa Patrona. Un programma di concerti e azioni teatrali che ogni anno rinnova il sogno di liberazione della città dalla peste.
“Anche la Fondazione Teatro Massimo si stringe intorno a Rosalia e al simbolismo del Carro trionfale che attraversando la città la libera dai suoi mali – dice il sovrintendente Marco Betta. Siamo felici di potere contribuire anche quest’anno alla realizzazione del Festino, che con questa edizione rende omaggio al lascito morale di Fratel Biagio e Padre Pino Puglisi. La Fondazione Teatro Massimo, come lo scorso anno, sarà rappresentata dai suoi più giovani musicisti, 250 componenti delle compagini orchestrali e corali giovanili, diretti dal Maestro De Luca insieme ai Maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta, che con la loro presenza e il loro impegno offriranno alla città la nostra visione di futuro che mira “a preparar l’avvenire” come recita l’epigrafe sul frontone del Teatro Massimo”.
Le formazioni giovanili del Teatro Massimo saranno impegnate lungo tutto il percorso del Corteo trionfale. In particolare: alla Massimo Youth Orchestra è stata affidata la registrazione audio dell' intervento musicale dell’azione scenica di Palazzo Reale (il brano Rosalia, musica di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo e Tammuriata di Giuseppe Mazzamuto). Alla Massimo Kids Orchestra e al Coro di Voci Bianche è stato affidato il quadro musicale della Cattedrale con la direzione del M° Michele De Luca (nella foto, assieme al Coro di Voci Bianche e alla Cantoria) e del Maestro del Coro Salvatore Punturo. In programma l’esecuzione dei brani: The Seal Lullaby di Eric Whitacre; Straight to the heart di Fabio Greco, orchestrazione di Luca Rizzo; Festino 2023 di Luca Rizzo; Without Borders di Salvatore Nogara. Alla Cantoria è affidato il quadro musicale di Porta Felice con la direzione del M° Giuseppe Ricotta che prevede l’esecuzione dei brani Agnus Dei di Giuseppe Ricotta, Rosalia di Giuseppe Ricotta e l’Inno a Santa Rosalia di G. Mauro, una antica partitura manoscritta, custodita e ritrovata all'Archivio Storico Diocesano di Palermo, con cui la Fondazione ha avviato un rapporto di collaborazione.Le Formazioni musicali giovanili del Teatro Massimo provengono dalle esperienze più diverse e hanno differenti percorsi di alfabetizzazione musicale alle spalle; con il supporto dei tutors dell’Orchestra del Teatro Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità. Ad arricchire il percorso di crescita dei giovani talenti contribuisce l’incontro e il confronto con alcuni dei grandi direttori che negli ultimi anni sono stati ospiti del Teatro Massimo, dal direttore musicale Omer Meir Wellber al direttore musicale onorario Gabriele Ferro, a Riccardo Muti, Roberto Abbado e tanti altri.
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