lunedì 28 ottobre 2019

Torna il tradizionale appuntamento de laVerdi: Messa da Requiem di Giuseppe Verdi affidata alla direzione di Claus Peter Flor






Giovedì 31 ottobre 2019, ore 20.30
Venerdì 1 novembre 2019, ore 20.00
Domenica 3 novembre 2019, ore 16.00

Auditorium di Milano, largo Mahler
Giuseppe Verdi - Messa da Requiem
Soprano Svetlana Kasyan
Mezzosoprano Roxana Constantinescu
Tenore Matteo Desole
Basso Carlo Cigni
Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Alfonso Caiani
Direttore Claus Peter Flor

Tre date, giovedì 31 ottobre (ore 20.30), venerdì 1 novembre (ore 20.00), domenica 3 novembre (ore 16.00), per il tradizionale appuntamento di stagione de laVerdi in occasione dei giorni di Ognissanti con il capolavoro di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem. A dirigere per la prima volta con l’Orchestra sinfonica di Milano il massimo capolavoro sacro verdiano, composto nel 1874, sarà il suo direttore musicale, il Maestro Claus Peter Flor. Una pagina impegnativa, quella del Requiem, scritto nel 1873 per la morte di Alessandro Manzoni ed eseguito il 22 Maggio 1874 nella chiesa milanese di San Marco, in occasione del primo anniversario della morte dello scrittore. Nel Requiem si concretizza l’incontro di Giuseppe Verdi con il sentimento del “Sacro”, e con il difficile rapporto del compositore con la fede cristiana, ma anche la sua ispirazione, a tratti profondamente religiosa. Nel Requiem Verdi riesce a sintetizzare la vocalità di tutti i suoi capolavori del passato: tutte le passioni tante volte evocate sulle scene sono riprese e coinvolte in modo così intenso e completo come solo chi aveva esplorato nel profondo l'animo umano poteva fare. A interpretare le impegnative pagine corali, sul palco dell’Auditorium salirà ancora una volta il Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretto per l’occasione dal Maestro Alfonso Caiani, già direttore del Coro di Voci bianche de la Scala e attuale direttore del Coro del “Theatre du Capitole” di Tolosa,uno dei direttori di fama internazionale chiamati alla guida del Coro Sinfonico nella Stagione 2019-20. Nelle parti soliste sono stati chiamati alcunigiovani solisti di fama internazionale: gli italiani Matteo Desole (tenore) e Carlo Cigni (basso), la rumena Roxana Constantinescu (mezzosoprano) e la russa Svetlana Kasyan (Soprano).

Conferenza
Il concerto di venerdì 25 ottobre sarà preceduto alle ore 18.00 da una conferenza introduttiva nel foyer della balconata dell’Auditorium: “L’apologia manzoniana di Verdi”. Relatori Mattero Marni e Laura Nicora. Ingresso libero.
Biglietti: Serie 1 euro 15.00/36.00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3,

Programma
Giuseppe Verdi (1813 - 1901) Messa da Requiem
La morte di Gioacchino Rossini, avvenuta a Passy nel 1868, provocò profonda emozione in tutto il mondo musicale internazionale e spinse Giuseppe Verdi a promuovere l’idea, affidata per l’organizzazione a Giulio Ricordi, che vari compositori si unissero per comporre una messa funebre in suo onore e far scegliere poi i brani da una commissione incaricata. Fu in quell'anno che Verdi compose il Libera me, con cui il lavoro collettivo avrebbe dovuto concludersi. Ma risentimenti e rivalità tra musicisti insieme alla miopia della politica culturale dell'Italia post-unità, fecero naufragare il progetto. Così Verdi cominciò ad accarezzare l’idea di comporre una Messa per intero. La spinta finale fu la morte di Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873, verso il quale egli nutriva enorme ammirazione e che aveva personalmente conosciuto quando lo scrittore era già anziano. Oltre a considerare “I Promessi Sposi” un capolavoro, Verdi condivideva con Manzoni i valori tipici del Risorgimento, di giustizia e libertà.
La sua morte gli fornì dunque l’occasione per realizzare il vecchio progetto, questa volta componendo l’ intera messa. “Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato…” scriveva Verdi il 3 giugno 1873, in una lettera a Giulio Ricordi. La composizione del Requiem per Alessandro Manzoni iniziò nel 1873, anno in cui Verdi ritornò in possesso della sua partitura originale per il Libera me, Domine, composto ben 5 anni prima per la Messa di Rossini e mai eseguito. Dopo l’ autorizzazione dell’ allora sindaco Giulio Bellinzaghi, il Requiem, che Verdi offrì alla città di Milano, fu eseguito in occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco sempre a Milano. Fu diretto dallo stesso Verdi ed i quattro solisti furono Teresa Stolz (soprano), Maria Waldmann (mezzosoprano), Giuseppe Capponi (tenore) e Ormondo Maini (basso). Il successo fu enorme e la fama della composizione superò presto i confini nazionali. Con la Messa da RequiemGiuseppeVerdi pensava di concludere la sua lunga carriera di compositore: ai successi e ai tripudi operistici doveva seguire la nobiltà ultima della pagina sacra. Nel Requiem Verdi riesce a sintetizzare la vocalità di tutti i suoi capolavori del passato: tutte le passioni tante volte evocate sulle scene sono riprese e coinvolte in modo così intenso e completo come solo chi aveva esplorato nel profondo l'animo umano poteva fare. La spiritualità dell'opera traspare chiaramente dal senso angoscioso che pervade l'uomo di fronte al mistero della morte e il coro, così, diviene la voce stessa dell'umanità che soffre e che spera.

Biografia
Claus Peter Flor direttore
Rispettato in tutto il mondo come direttore d'orchestra con una musicalità istintiva e incisiva, Claus Peter Flor mantiene una prestigiosa carriera internazionale, rinomata in particolare per la sua competenza e per l’interpretazione del repertorio austro-germanico, tra cui Bruckner, Mahler, Strauss, Brahms e Schumann. Il Maestro Flor ha anche una grande affinità con le opere di Shostakovich, così come con il repertorio ceco di Dvorak e Suk, avendo registrato molti dei loro lavori durante il suo mandato come direttore principale della Malaysian Philharmonic.
Nato a Lipsia nel 1953, il Maestro Flor ha iniziato la sua carriera musicale studiando violino a Weimar e Lipsia, prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra con Rolf Reuter e successivamente con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. Nel 1984 è stato nominato General Music Director della Konzerthausorchester di Berlino, attivando allo stesso tempo regolari collaborazioni con le altre principali orchestre tedesche: la Gewandhaus di Lipsia e la Staatskapelle di Dresda. Nel 1988 ha debuttato con la Filarmonica di Berlino, dove è poi tornato in altre due occasioni. Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi presso un gran numero di importanti orchestre, tra cui la Philharmonia Orchestra di Londra, la Dallas Symphony Orchestra, la Tonhalle Orchester Zürich e la Malaysian Philharmonic Orchestra. Prima di ricoprire la carica di Direttore Musicale della Malaysian Philharmonica dal 2008 al 2014, il Maestro Flor ha ricoperto la carica di Direttore Ospite Principale dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (2003-08) su invito personale del loro Direttore Musicale Riccardo Chailly, dove è stato successivamente nominato Direttore Musicale dalla stagione 2017/2018, con il compito di sviluppare il lavoro dell'orchestra nel repertorio mitteleuropeo. Nella stagione 2018/2019, il Maestro Flor è nominato Direttore Ospite dell'Het Gelders Orkest. Nelle ultime stagioni, ha diretto con successo di pubblico e di critica concerti con la London Symphony Orchestra (la Sinfonia n. 3 di Bruckner) e l’Orchestra Santa Cecilia di Roma in un programma interamente dedicato a Mozart. Tra i recenti e i prossimi impegni di rilievo la collaborazione con la Het Gelders Orkest così come il ritorno alla South Netherlands Philharmonic, alla Dallas Symphony Orchestra, allo Hyogo Performing Arts Centre Orchestra in Giappone e il debutto con la Philharmonic Orchestra di Sofia.
La sua grande esperienza in ambito lirico lo ha portato a instaurare una lunga collaborazione con il Théâtre du Capitôle di Tolosa, dirigendo celebri produzioni di Le Prophète di Meyerbeerbeer, Tiefland di d'Albert e Die Walküre di Wagner. Tra le produzioni passate si ricordano Faust di Gounod, Tristan und Isolde di Wagner, Madama Butterfly di Puccini, Die Zauberflöte di Mozart, Hänsel und Gretel di Humperdinck. Per queste produzioni il Maestro Flor ha collaborato con diversi registi, fra i quali Götz Friedrich, Joachim Herz, Harry Kupfer, Nicolas Joël, Mariame Clément e Walter Suttcliffe. Altri impegni lirici includono una produzione di Siegfried di Wagner, diretto da David McVicar, con l'Opéra National du Rhin a Strasburgo, Le Nozze di Figaro e Die Meistersinger alla Monnaie di Bruxelles, quest'ultimo anche in tournée a Tokyo, Die Zauberflöte di Mozart per la Houston Grand Opera, Euryanthe di Weber per la Netherlands Opera con la Royal Concertgebouw Orchestra, e La Bohème per la Dallas Opera. Ha anche diretto una pletora di altri titoli con la Staatsoper di Berlino, la Deutsche Oper e i teatri lirici di Monaco, Dresda, Amburgo e Colonia. Il Maestro Flor ha una discografia ampia e diversificata, che include una serie di registrazioni di Mendelssohn con la Bamberg Symphony, recentemente ristampata dalla Sony/BMG. Il suo rapporto di lunga data con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha anche portato l'orchestra a diventare la prima orchestra italiana a registrare tutte le Sinfonie di Mahler come produzioni concertistiche dal vivo per Idagio. Il Maestro Flor ha registrato anche l'Asrael Symphony di Suk (2009) e le Sinfonie n.7 e 8 di Dvorak (2012) con la Malaysian Philharmonic per l'etichetta BIS.


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