Giovedì 31 ottobre 2019, ore 20.30
Venerdì 1 novembre 2019, ore 20.00
Domenica 3 novembre 2019, ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler
Giuseppe Verdi - Messa da Requiem
Soprano Svetlana Kasyan
Mezzosoprano Roxana Constantinescu
Tenore Matteo Desole
Basso Carlo Cigni
Coro sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Alfonso Caiani
Direttore Claus Peter Flor
Tre date, giovedì 31
ottobre (ore 20.30), venerdì 1 novembre (ore 20.00), domenica 3 novembre
(ore 16.00), per il tradizionale appuntamento di stagione de laVerdi in occasione
dei giorni di Ognissanti con il capolavoro di Giuseppe Verdi, la Messa
da Requiem. A dirigere per la prima volta con l’Orchestra sinfonica
di Milano il massimo capolavoro sacro verdiano, composto nel 1874, sarà il
suo direttore musicale, il Maestro Claus Peter Flor. Una pagina
impegnativa, quella del Requiem, scritto nel 1873 per la morte di Alessandro
Manzoni ed eseguito il 22 Maggio 1874 nella chiesa milanese di San Marco, in
occasione del primo anniversario della morte dello scrittore. Nel Requiem si
concretizza l’incontro di Giuseppe Verdi con il sentimento del “Sacro”, e con
il difficile rapporto del compositore con la fede cristiana, ma anche la sua
ispirazione, a tratti profondamente religiosa. Nel Requiem Verdi
riesce a sintetizzare la vocalità di tutti i suoi capolavori del passato: tutte
le passioni tante volte evocate sulle scene sono riprese e coinvolte in modo
così intenso e completo come solo chi aveva esplorato nel profondo l'animo
umano poteva fare. A interpretare le impegnative pagine corali, sul palco
dell’Auditorium salirà ancora una volta il Coro sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi diretto per l’occasione dal Maestro Alfonso
Caiani, già direttore del Coro di Voci bianche de la Scala e attuale
direttore del Coro del “Theatre du Capitole” di Tolosa,uno dei direttori di
fama internazionale chiamati alla guida del Coro Sinfonico nella Stagione
2019-20. Nelle parti soliste sono stati chiamati alcunigiovani solisti di
fama internazionale: gli italiani Matteo Desole (tenore) e Carlo Cigni (basso),
la rumena Roxana Constantinescu (mezzosoprano) e la russa Svetlana Kasyan (Soprano).
Conferenza
Il concerto di venerdì
25 ottobre sarà preceduto alle ore 18.00 da una conferenza
introduttiva nel foyer della balconata dell’Auditorium: “L’apologia manzoniana
di Verdi”. Relatori Mattero Marni e Laura Nicora. Ingresso
libero.
Biglietti: Serie 1 euro
15.00/36.00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo,
largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel.
02.83389401/2/3,
on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it .
Programma
Giuseppe Verdi (1813 -
1901) Messa da Requiem
La morte di Gioacchino
Rossini, avvenuta a Passy nel 1868, provocò profonda emozione in tutto il mondo
musicale internazionale e spinse Giuseppe Verdi a promuovere l’idea, affidata
per l’organizzazione a Giulio Ricordi, che vari compositori si unissero per
comporre una messa funebre in suo onore e far scegliere poi i brani da una
commissione incaricata. Fu in quell'anno che Verdi compose il Libera me,
con cui il lavoro collettivo avrebbe dovuto concludersi. Ma risentimenti e
rivalità tra musicisti insieme alla miopia della politica culturale dell'Italia
post-unità, fecero naufragare il progetto. Così Verdi cominciò ad accarezzare
l’idea di comporre una Messa per intero. La spinta finale fu la morte di
Alessandro Manzoni, avvenuta il 22 maggio 1873, verso il quale egli nutriva
enorme ammirazione e che aveva personalmente conosciuto quando lo scrittore era
già anziano. Oltre a considerare “I Promessi Sposi” un capolavoro, Verdi
condivideva con Manzoni i valori tipici del Risorgimento, di giustizia e
libertà.
Biografia
Claus Peter Flor direttore
Rispettato in tutto il mondo
come direttore d'orchestra con una musicalità istintiva e incisiva, Claus Peter
Flor mantiene una prestigiosa carriera internazionale, rinomata in particolare
per la sua competenza e per l’interpretazione del repertorio austro-germanico,
tra cui Bruckner, Mahler, Strauss, Brahms e Schumann. Il Maestro Flor ha anche
una grande affinità con le opere di Shostakovich, così come con il repertorio
ceco di Dvorak e Suk, avendo registrato molti dei loro lavori durante il suo
mandato come direttore principale della Malaysian Philharmonic.
Nato a Lipsia nel 1953, il
Maestro Flor ha iniziato la sua carriera musicale studiando violino a Weimar e
Lipsia, prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra con Rolf Reuter e
successivamente con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. Nel 1984 è stato nominato
General Music Director della Konzerthausorchester di Berlino, attivando allo
stesso tempo regolari collaborazioni con le altre principali orchestre
tedesche: la Gewandhaus di Lipsia e la Staatskapelle di Dresda. Nel 1988 ha debuttato con la
Filarmonica di Berlino, dove è poi tornato in altre due occasioni. Nel corso
della sua carriera ha ricoperto incarichi presso un gran numero di importanti
orchestre, tra cui la Philharmonia Orchestra di Londra, la Dallas Symphony
Orchestra, la Tonhalle Orchester Zürich e la Malaysian Philharmonic Orchestra.
Prima di ricoprire la carica di Direttore Musicale della Malaysian
Philharmonica dal 2008 al 2014, il Maestro Flor ha ricoperto la carica di
Direttore Ospite Principale dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
(2003-08) su invito personale del loro Direttore Musicale Riccardo Chailly,
dove è stato successivamente nominato Direttore Musicale dalla stagione
2017/2018, con il compito di sviluppare il lavoro dell'orchestra nel repertorio
mitteleuropeo. Nella stagione 2018/2019, il Maestro Flor è nominato Direttore
Ospite dell'Het Gelders Orkest. Nelle ultime stagioni, ha diretto con successo
di pubblico e di critica concerti con la London Symphony Orchestra (la Sinfonia
n. 3 di Bruckner) e l’Orchestra Santa Cecilia di Roma in un programma
interamente dedicato a Mozart. Tra i recenti e i prossimi impegni di rilievo la
collaborazione con la Het Gelders Orkest così come il ritorno alla South
Netherlands Philharmonic, alla Dallas Symphony Orchestra, allo Hyogo Performing
Arts Centre Orchestra in Giappone e il debutto con la Philharmonic Orchestra di
Sofia.
La sua grande esperienza in
ambito lirico lo ha portato a instaurare una lunga collaborazione con il
Théâtre du Capitôle di Tolosa, dirigendo celebri produzioni di Le Prophète di
Meyerbeerbeer, Tiefland di d'Albert e Die Walküre di Wagner. Tra le produzioni
passate si ricordano Faust di Gounod, Tristan und Isolde di Wagner, Madama
Butterfly di Puccini, Die Zauberflöte di Mozart, Hänsel und Gretel di
Humperdinck. Per queste produzioni il Maestro Flor ha collaborato con diversi
registi, fra i quali Götz Friedrich, Joachim Herz, Harry Kupfer, Nicolas Joël,
Mariame Clément e Walter Suttcliffe. Altri impegni lirici includono una
produzione di Siegfried di Wagner, diretto da David McVicar, con l'Opéra
National du Rhin a Strasburgo, Le Nozze di Figaro e Die Meistersinger alla
Monnaie di Bruxelles, quest'ultimo anche in tournée a Tokyo, Die Zauberflöte di
Mozart per la Houston Grand Opera, Euryanthe di Weber per la Netherlands Opera
con la Royal Concertgebouw Orchestra, e La Bohème per la Dallas Opera. Ha anche
diretto una pletora di altri titoli con la Staatsoper di Berlino, la Deutsche
Oper e i teatri lirici di Monaco, Dresda, Amburgo e Colonia. Il Maestro Flor ha
una discografia ampia e diversificata, che include una serie di registrazioni
di Mendelssohn con la Bamberg Symphony, recentemente ristampata dalla Sony/BMG.
Il suo rapporto di lunga data con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi ha anche portato l'orchestra a diventare la prima orchestra italiana a registrare
tutte le Sinfonie di Mahler come produzioni concertistiche dal vivo per Idagio.
Il Maestro Flor ha registrato anche l'Asrael Symphony di Suk (2009) e le
Sinfonie n.7 e 8 di Dvorak (2012) con la Malaysian Philharmonic per l'etichetta
BIS.
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