Da mercoledì 5
luglio alle 19:00 tornano al Teatro Massimo in
Sala Grande gli “Immersive concert” con l’Orchestra e
il Coro del Teatro Massimo (repliche 12, 13 e
30 luglio). Un format di successo, apprezzato dai turisti e non
solo, che vede il Coro distribuito nei palchi e l’Orchestra in buca
circondare il pubblico seduto in platea. Il concerto propone
l’esecuzione dal vivo di pagine celebri del repertorio operistico
italiano, titoli attraenti, conosciuti dal grande pubblico
internazionale, come la Sinfonia da La gazza ladra di
Gioachino Rossini o il “Coro di Zingarelle e Mattadori” da La
traviata di Verdi o il Preludio da Cavalleria
rusticana di Mascagni. A dirigere l’Orchestra e
il Coro del Teatro Massimo è il
Maestro Danilo Lombardini (nella foto), Maestro del Coro, Salvatore
Punturo. Una occasione per riscoprire l’acustica perfetta e la
bellezza di uno dei teatri storici più grandi d’Europa, diventato
uno dei monumenti più visitati a Palermo con un record di 130 mila
visitatori nel 2022 e di quasi 100 mila visitatori nei
primi sei mesi del 2023. Biglietti: da 20 a 10 euro.
Sabato 8 luglio alle 21:15 si torna nel Chiostro della Biblioteca Comunale Leonardo Sciascia per il secondo appuntamento dei “Diari di viaggio”. Dopo il successo della East and West Jerusalem Orchestra che ha fatto dialogare musiche dell’occidente e dei paesi arabi e nord africani, è la volta del giovane e versatile direttore austriaco Tobias Wögerer (nella foto), finalista del premio di direzione d’orchestra “Herbert von Karajan” del Festival di Salisburgo e direttore in residenza della Volksoper di Vienna. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirigerà i capolavori di due geni musicali come Mozart e Schubert, accomunati dalla matrice austriaca ma anche dall’intensità e brevità della loro esistenza. Il programma prende le mosse dall’Ouverture nello stile italiano n. 2 in Do maggiore di Schubert, prosegue con la Sinfonia n. 36 in Do maggiore “Linz” di Mozart, e chiude con la Sinfonia n. 3 in Re maggiore, sempre di Schubert. Biglietti: da 20 a 10 euro.
La settimana musicale del Teatro Massimo si conclude domenica 9 luglio alle 20:30 con gli imperdibili Carmina Burana di Carl Orff che risuoneranno nella Sala Grande del Teatro, nell’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni, con il Coro (nella foto), il Coro di voci bianche e i percussionisti dell’Orchestra del Teatro Massimo diretti dal Maestro Salvatore Punturo. Maestro assistente al Coro di voci bianche Giuseppe Ricotta. Il cast dei solisti è composto dal soprano Manuela Cucuccio, mentre la voce del controtenore è affidata a Federico Fiorio e quella del baritono a Salvatore Grigoli. Al pianoforte, i Maestri Alessandro Boeri e Giuseppe Cinà. Timpani Fausto Alimeni, Davide Ravioli. Percussioni Elio Anselmo, Rosario Barretta, Francesco Bruno, Santo Campanella, Silvia De Checchi, Antonino Reina. Orff scrisse i “Carmina Burana” per soli, coro, coro di voci bianche e un organico orchestrale imponente, tra il 1935 e il 1936, dando una nuova veste musicale ai testi in latino, alto tedesco e provenzale tratti dalla raccolta medievale omonima, ritrovata nella biblioteca di un convento benedettino in Baviera. Tema principale dell’opera è il potere della Fortuna su tutte le vicende umane. La versione per due pianoforti e percussioni venne redatta da un allievo di Orff, Wilhelm Killmayer, nel 1956 e autorizzata da Orff stesso, per permettere una maggiore fruizione nell’esecuzione dell’opera. Biglietti: da 30 a 10 euro.
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