lunedì 29 ottobre 2012

A Napoli, 'Pergolesi-In compagnia d'amore' con Maria Pia De Vito



Martedì 30 ottobre 2012, alle ore 21 nell’Auditorium di Castel Sant’Elmo, l’Associazione Alessandro Scarlatti presenta al pubblico napoletano il progetto“Pergolesi – In compagnia d’amore”, commissionato dalla Fondazione Pergolesi-Spontini per il festival internazionale omonimo in Jesi, e presentato con grande successo nel settembre del 2011.
Le riletture armoniche e formali di François Couturier, pianista e compositore francese di grande spessore e apertura, stimolano l’incontro di 4 individualità forti di esperienze in territori diversi: Maria Pia De Vito, cantante jazz vincitrice del Top Jazz 2011, da sempre attratta dalle infinite possibilità della voce, e a spaziare dalla musica etnica, al barocco, all’elettronica; la violoncellista tedesca, Anja Lechner, co-fondatrice del Rosamunde Quartet, è solista di vaglia non solo nel mondo della musica classica; il percussionista Michele Rabbia è musicista poliedrico e in costante fermento nella sua ricerca sui mille possibili suoni e nelle sue possibili elaborazioni elettroniche.
Il materiale Pergolesi diviene terreno di coltura per procedure diverse e innesti variegati: il dialogo improvvisativo su tessiture armoniche e strutture fluide e mutevoli, la vocalità barocca ed il canto improvvisato, i dialoghi tra la voce umana e la voce del violoncello, tra suoni acustici e ritmi di pelli e di metalli, ed una elettronica aerea e “concreta”che elabora suoni naturali e di sintesi.
Come evocata da spazi siderali rarefatti la musica si rende percepibile poco a poco: il primo suono è il gorgoglio di una sorgente remota che risveglia fruscii misteriosi.
Si espandono a poco a poco frammenti sonori cristallizzati e guizzi di note balenanti come meteore.
La voce si fa più distinta, acquista gradatamente colore e morbidezza ed infine la musica di Pergolesi affiora, diventa sempre più riconoscibile fino ad trasformarsi in una preghiera elevata al di sopra di esperienze terrene, trasfigurata in una contemplazione estatica.
Aprendo le cornici di pagine liriche dallo Stabat Mater, danze e arie dalle Opere, sonate per violoncello e frammenti di brani strumentali, alla ricerca di una tradizione ancora da inventare.
Costo del biglietto
I settore: 25 Euro
II settore: 20 Euro

III settore

Intero: 15 Euro

Ridotto giovani: 8 Euro

Last minute (giovani al di sotto dei 31 anni): 3 Euro, in vendita un’ora prima del concerto



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