sabato 22 febbraio 2025

IUC: 25 febbraio Giuseppe Albanese suona Chopin

 
Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025
Martedì 25 febbraio . ore 20.30
Giuseppe Albanese pianoforte


Fryderyk Chopin 
Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore op. 61 
Fantasia in fa minore op. 49 
Ballata n. 4 in fa minore op. 52 
Sonata n. 3 in si minore op. 58



Tra le star del pianoforte, che da sempre brillano nelle stagioni dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, Giuseppe Albanese, pianista apprezzato per le raffinate doti interpretative, propone martedì 25 febbraio alle 20.30 in Aula Magna, un programma tutto Chopin tra Fantasie e Ballate, Polacche e Sonate.
Devo gran parte della mia esistenza musicale a Franz Liszt - ci racconta Giuseppe Albanese - la figura che - più di ogni altra - ha infiammato la mia adolescenza e i miei sogni di pianista. Tuttavia, quando di recente mi è stato chiesto quale compositore del passato avrei voluto conoscere, con mia enorme sorpresa mi sono trovato a rispondere: "darei qualunque cosa per ascoltare Chopin che esegue la propria musica”. È dunque con animo colmo di fascinazione per il "mistero Chopin" che condividerò col pubblico della IUC alcune delle più profetiche opere di questo grande spirito dell'umanità. 
Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un album dal titolo "Fantasia"; segue nel 2015 il suo secondo album DG "Après une lecture de Liszt"; nel 2016 pubblica per Decca Classics in prima mondiale il brano di Bartók  "Vàltozatok - Variazioni"; nel 2018 i concerti per pianoforte e orchestra nn.1 e 2 e "Malédiction" di Liszt per Universal; nel 2020 il terzo album DG "Invitation to the dance”.
Albanese vince nel 2003 il "Vendôme Prize": un evento definito da Le Figaro "il concorso più prestigioso del mondo attuale". È stato inoltre il vincitore, nel 1997, del "Premio Venezia" e del Premio speciale per la miglior esecuzione dell'opera contemporanea al "Concorso Busoni”.
Albanese è laureato in Filosofia con lode (tesi sull’Estetica di Liszt) ed a soli 25 anni è stato docente a contratto di "Metodologia della comunicazione musicale" presso l’Università di Messina. Attualmente è docente di pianoforte al "Conservatorio Maderna-Lettimi" di Cesena-Rimini.

Atelier Musicale: pagine di Skrjabin, Prokofiev e Rachmaninov con il pianista Antonio Di Cristofano sabato 1 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

 
Il pianista Antonio Di Cristofano (nella foto) è uno dei massimi interpreti, a livello internazionale, del mondo musicale di Alexander Skrjabin, di cui presiede anche la giuria dell’omonimo e prestigioso premio organizzato nella città di Grosseto. Riveste, quindi, un particolare interesse ascoltarlo sabato 1 marzo, alla Camera del Lavoro di Milano, in occasione del penultimo appuntamento stagionale dell’Atelier Musicale, in un programma che pone intorno a Skrjabin altri due grandissimi pianisti-compositori della tradizione russa quali Sergej Rachmaninov e Sergej Prokofiev, proposti con repertori che sono legati soprattutto ai loro anni giovanili. Come sempre, il concerto inizierà alle ore 17.30 (ingresso 10 euro con tessera associativa di 5 euro).
Di Prokofiev verrà interpretato l’adattamento della prima Sonata, scritta nel 1907 (e poi perduta), quando era ancora un sedicenne studente del Conservatorio di San Pietroburgo, mentre di Rachmaninov si eseguiranno i Preludi composti tra il 1901 e il 1903 (opera n.23) e nel 1910 (op. 32). In entrambi i casi si tratta di opere che restano legate al mondo romantico, pur presentando elementi di originalità che già identificano chiaramente i loro autori.


Anche di Skrjabin sono state scelte pagine che risalgono alla sua ispirazione più romantica, a cominciare dalle due Sonate, di cui l’op. 6 scritta nel 1893 e l’op. 19 nel 1896. La prima è vicina a un tardoromanticismo che l’accomuna in parte alla linea di Rachmaninov, la seconda svela già tratti di quel descrittivismo quasi impressionista che emergerà nelle opere della maturità artistica. Il Preludio op. 9 risale al 1894 ed è un’altra pagina descrittiva che presenta la particolarità dell’esecuzione per sola mano sinistra. Un repertorio, dunque, che ci apre al mondo russo, spesso non facile da comprendere e ricco di peculiarità per le quali l’esecuzione deve andare ben oltre il dato tecnico.
Di Cristofano è un conoscitore profondo di quell’universo espressivo e dei suoi autori, che è chiamato a suonare in tutto il mondo, nelle più prestigiose sale da concerto che visita regolarmente grazie a un’intensa attività di interprete, alla quale si aggiungono le presenze in molteplici giurie di concorsi pianistici, i seminari e le masterclass che tiene in diversi Paesi. Attualmente è professore ospite al Conservatorio cinese di Xiamen e all’Accademia Estiva Orpheus di Vienna.
 

ATELIER MUSICALE - XXX stagione
Sabato 1 marzo 2025, ore 17.30
Antonio Di Cristofano
Alexander Skrjabin e dintorni - Nuove generazioni nella Vecchia Russia
Antonio Di Cristofano (pianoforte).
 
Programma
A. Skrjabin (1872-1915):
Preludio op. 9 per la mano sinistra;
Sonata in fa minore op. 6
 
S. Rachmaninov (1873-1943):
Preludi op. 23 n. 4 e op. 32 n. 12;
Elegia op. 3
 
S. Prokofiev (1891-1953):
Sonata in fa minore op. 1
 
A. Skrjabin:
Sonata Fantasia in sol diesis minore op. 19.
 
Introduce Maurizio Franco.

venerdì 21 febbraio 2025

“Primavera in musica 2025” al Teatro Carmen Melis di Cagliari: nuova rassegna di tre concerti sinfonici ed uno corale


La nuova rassegna musicale “Primavera in musica 2025”, ideata e realizzata dal Teatro Lirico di Cagliari, è stata organizzata nel Teatro Carmen Melis, dove sono in programma, dal 28 febbraio al 24 maggio, otto serate straordinarie, sempre alle ore 19, di celebre musica classica, con particolare attenzione ai capolavori di Mozart e Beethoven, fino al Novecento di Kodály, Poulenc e Chilcott e alle atmosfere popolari e religiose dei tradizionali spiritual afro-americani. La rassegna è rivolta al pubblico di abbonati, ma anche a quello delle famiglie e dei giovani da sempre molto presente.

Venerdì 28 febbraio
e sabato 1° marzo si esibisce l’Orchestra del Teatro Lirico, guidata da Marco Moresco (Chieti, 1964 - nella foto), direttore, pianista e compositore abruzzese al suo debutto a Cagliari. Il programma musicale prevede l’esecuzione di: Le nozze di Figaro: Ouverture di Wolfgang Amadeus Mozart; Ottava Sinfonia in Fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven; Le danze di Galánta di Zoltan Kodály.

Giovedì 6
e sabato 8 marzo è il turno del Coro femminile del Teatro Lirico, diretto dal suo maestro Giovanni Andreoli (nella foto). In qualità di solisti si esibiscono: Andrea Piras (violoncello), Filippo Gianfriddo (batteria), Riccardo Pinna (pianoforte). Locandina accattivante e insolita con le Litanies à la Vierge Noire, prima composizione sacra di Francis Poulenc, la Nidaros Jazz Mass di Bob Chilcott, accattivanti sonorità jazz con tematica religiosa e 4 spiritual della tradizione afro-americana tra i più eseguiti nei teatri internazionali.

Venerdì 4
e sabato 5 aprile, ancora l’Orchestra del Teatro Lirico, diretta da Cristiano Del Monte (Loano, Savona, 1970 - nella foto) direttore musicale della Fondazione cagliaritana. Programma famosissimo con due celeberrime pagine di Ludwig van Beethoven (Coriolano, ouverture in do minore op. 62 e Settima Sinfonia in La maggiore op. 92) e una altrettanto celebre di Wolfgang Amadeus Mozart (Sinfonia in Re maggiore n. 35 K. 385 “Haffner”).

Venerdì 23
e sabato 24 maggio, Carmine Pinto (Salerno, 1966) ritorna sul podio cagliaritano, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, dopo il successo del suo concerto nell’agosto 2023. Solista è Lorenzo Panebianco (nella foto), primo corno dell’Orchestra della Fondazione. Vengono eseguiti due brani mozartiani (Don Giovanni: Ouverture e Concerto per corno e orchestra n. 3 in Mi bemolle maggiore K 447) e la Prima Sinfonia in Do maggiore op. 21 di Ludwig van Beethoven.

“MINIMAL PORTRAITS” DOMENICA 23 FEBBRAIO AL RIDOTTO: MARCELLO CORVINO IN DUO VIOLINO-PIANOFORTE CON RENATA BENVEGNU’

 

"Minimal Portraits” domenica 23 febbraio alle 10.30 per "Ferrara Musica al Ridotto". I ritratti saranno quelli di autori celeberrimi come Glass, Einaudi, Cacciapaglia, Nyman, Sakamoto e Yiruma. A proporre un viaggio nell’interiorità della musica minimalista, con le sue trame sonore ripetitive ed evocative, sarà il violinista Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara, in duo con Renata Benvegnù, pianista e compositrice. 

Per la prima volta ospite della rassegna del Ridotto, è un’artista impegnata su molti fronti: insegnamento, attività concertistica (svolta a livello nazionale ed internazionale, sia come solista che come camerista), organizzazione di eventi e direzione di un’associazione musicale.
Premiata ad oltre 30 concorsi tra nazionali ed internazionali, si è diplomata in Pianoforte con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione speciale sotto la guida di Federica Righini e Giampaolo Nuti al Conservatorio "A. Buzzolla" di Adria, di cui Renata Benvegnù è divenuta in seguito docente di Pianoforte principale.


Il Minimalismo, emerso negli anni Sessanta negli Stati Uniti come reazione alla complessità della musica d’avanguardia, ha radici profonde e complesse. Compositori come La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich e Philip Glass iniziarono a esplorare la ripetizione di pattern semplici e l’uso di armonie statiche, traendo ispirazione dalla musica classica indiana, da quella africana, dal jazz modale e dalla musica elettronica. Nel corso degli anni, il Minimalismo ha guadagnato popolarità, anche grazie al suo utilizzo in colonne sonore di film, pubblicità e musica d’ambiente, portando alcuni compositori a un grande successo commerciale: Glass, Einaudi, Cacciapaglia, Nyman, Sakamoto e Yiruma riescono ad intessere un paesaggio sonoro che riesce a toccare le corde dell’anima del grande pubblico. Un flusso di note che si ripete, si trasforma, creando un’esperienza intensa e profondamente emozionale, confermandosi un universo di possibilità espressive alla portata di tutti, in attesa solo di essere scoperto.

Domenica 23 febbraio il giovane pianista Nicola Mazzei in concerto nella stagione “Careggi in Musica”

 
Aula Magna del Nuovo Ingresso dell'Ospedale di Careggi
(Padiglione 3, Largo Brambilla 3)
domenica 23 febbraio, ore 10.30
GUARDANDO IL NOVECENTO
Nicola Mazzei pianoforte


Musiche di Rachmaninov, Debussy, Prokofiev

INGRESSO LIBERO

Domenica 23 febbraio, ore 10.30, all’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, Padiglione NIC 3, ingresso libero) prosegue la stagione concertistica “Careggi in Musica”, promossa dal 1999 dall’Associazione A.Gi.Mus. Firenze. Si esibirà in concerto Nicola Mazzei, pianista, vincitore di Attraverso i Suoni, che proporrà un programma con musiche di Rachmaninov, Debussy e Prokofiev.
Attraverso i Suoni è un innovativo progetto promosso da A.Gi.Mus. e Fondazione CR Firenze che offre ogni anno ai giovani musicisti selezionati un percorso di avviamento della propria carriera lavorativa che prevede un premio in denaro, una serie di concerti in Toscana e nel resto d’Italia e strumenti preziosi quali un tutoraggio per la cura della comunicazione, dei social e per lo sviluppo dell’auto imprenditorialità, la costruzione del proprio sito internet, un book fotografico professionale, incontri con direttori artistici e musicisti di chiara fama, master e lezioni individuali.


Nicola Mazzei nasce a Napoli nel giugno del 2000. Sin da piccolo, già all’età di cinque anni, dimostra una particolare predisposizione verso il mondo musicale, soprattutto verso la sua parte più ritmica. Inizia il suo percorso musicale vero e proprio all’età di dieci anni nell’associazione “Banda musicale città di Forio d’ Ischia” con lo studio della tromba in Si bemolle.In seguito all’esperienza bandistica conoscerà il pianoforte, iscrivendosi nel 2012, dunque all’età di dodici/tredici anni, alla scuola media a indirizzo musicale “Santa Caterina da Siena” situata a Forio d’ Ischia (NA). Sarà dunque in questo periodo che si avvicinerà moltissimo al pianoforte, prediligendolo da qui in avanti come suo strumento principale. Nel 2014 vince una borsa di studio offerta dal “Rotary Club”, che gli permette di studiare presso l’accademia “Note sul mare” con il duo pianistico Monti-Bianco composto dai maestri Fabio Bianco e Federica Monti. Inizia così a partecipare a diversi concorsi e premi pianistici, riscuotendo diversi successi, tra i quali:
Il premio “Euterpe”, concorso internazionale “Città di Airola”, “Concorso Nazionale giovani musicisti”, “concorso internazionale città di Piove di Sacco” il premio A.Gi.Mus. e altri.
Si è perfezionato con Daniel Rivera, Massimiliano Ferratti, Bruno Canino e Alexander Lonquich, dal quale è stato selezionato per dirigere e suonare da solista con l’ Orchestra V. Galilei il Concerto N.23 K488 in La maggiore per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Nel 2019 inizia il triennio di pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida del maestro Enrico Stellini, conseguendo il diploma accademico di primo livello con il massimo dei voti.
È attualmente allievo di Andrea Lucchesini con il quale frequenta il biennio di pianoforte dal 2022.