Nuovo appuntamento con la musica di Mozart, a cui in questa stagione l’Accademia di Santa Cecilia ha riservato un approfondito focus. A salire sul podio giovedì 6 marzo alle ore 19.30 (repliche 7 marzo ore 20.30 e 8 marzo ore 19) sarà il direttore originario del Texas Robert Treviño (foto a destra), allievo di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa. Treviño, che a Santa Cecilia ha debuttato nel 2016, si è imposto all’attenzione internazionale al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013 dirigendo il Don Carlo di Verdi.
Trevino aprirà la serata con l’Ouverture del Flauto magico di Mozart, pagina brillante che anticipa i principali temi che attraversano l’ultima opera composta da Mozart (e ispirata da una Sonata per pianoforte dell’italiano Clementi!). Seguirà il suo Concerto per pianoforte K 488; alla tastiera, e al suo debutto nei concerti di Santa Cecilia, siederà il pianista portoghese Javier Perianes (foto in basso), che nel suo palmarès può vantare prestigiose collaborazioni con orchestre quali i Wiener Philharmoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, le orchestre sinfoniche di Chicago, Boston, San Francisco, Washington, e direttori quali Barenboim, Frühbeck de Burgos, Daniel Harding, Lorin Maazel e Zubin Mehta.
Nella seconda parte del concerto, dopo 47 anni di assenza dai cartelloni ceciliani, risuonerà la Sinfonia domestica (1904) di Richard Strauss, un ritratto musicale della famiglia del compositore bavarese che lo stesso Strauss ha diretto a Santa Cecilia in ben due occasioni, nel 1909 e nel 1929. La Sinfonia Domestica fu eseguita per la prima volta a New York il 31 marzo 1904; “La Domestica ha avuto un successo colossale a New York […] è molto bella, anche brillante, dura 41 minuti, e tiene il pubblico con il fiato sospeso” scrisse il compositore dopo la “prima”. I tratti fortemente autobiografici dell'opera si rivelano nei cinque movimenti e sfiorano quasi la musica da film: prima la descrizione di una vivace visita di parenti, poi il rapporto dei genitori con il figlio, quindi una notte d'amore, un trascinante litigio coniugale e infine il ripristino della pace domestica.
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