giovedì 4 aprile 2024

ForteFestivalPiano: dal 12 al 14 aprile nuovi appuntamenti per la quarta edizione della rassegna al Museo degli Strumenti Musicali di Roma. Incontri, visite guidate e concerti su strumenti storici e con celebri barocchisti

 
 
Dopo l’anteprima di febbraio, entra nel vivo la quarta edizione del FORTEfestivalPIANO, promosso dall’Accademia Musicale Clivis, che al Museo degli Strumenti Musicali dà appuntamento da venerdì 12 a domenica 14 aprile per tre intense giornate dedicate alla musica antica e alla riscoperta degli strumenti musicali d’epoca, con una particolare attenzione al fortepiano, antesignano del più moderno pianoforte.
Concerti, visite guidate al museo, spettacoli per i più piccoli, incontri e seminari con esperti del settore animeranno la programmazione del festival, firmato dal direttore artistico Michela Senzacqua in cui gli strumenti antichi non verranno semplicemente esposti, ma saranno restituiti alla loro funzione originaria di produzione del suono.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
 
La giornata di venerdì 12 aprile si apre alle ore 16.30 con l’incontro “Ur-Text, Ur-Ton, Ur-Technik” a cura di Francesco Pareti (nella foto), pianista che ha approfondito la conoscenza della prassi esecutiva nella storia della letteratura pianistica, e che sarà protagonista anche del concerto delle ore 18.30, al fortepiano, dedicato al repertorio del ‘700 e primo ‘800 con la musica di Domenico Scarlatti, Paisiello, Cimarosa, Mozart, Beethoven. Alle ore 20.30 concerto tutto mozartiano con la giovane formazione Clivis Ensemble particolarmente attenta alla musica barocca e classica su strumenti originali. Solista il direttore artistico del festival, qui in versione fortista, Michela Senzacqua impegnata nel Concerto n. 12 per pianoforte in la maggiore K 414, eseguito su fortepiano; apre il concerto il Divertimento per archi in re maggiore K 136.
 
Sabato 13
 il festival ospita l’argentina Evangelina Mascardi (nella prima foto in alto) fra le migliori liutiste attive nel panorama concertistico internazionale, membro dei più importanti ensemble di musica antica. Il suo concerto (ore 17, in collaborazione con la Società del Liuto) sarà un omaggio alle opere per liuto di Johann Sebastian Bach. Alle ore 20.30 il concerto di altri tre musicisti, eccellenze del repertorio storico e barocco: il fortista, fra i più apprezzati in Italia, Costantino Mastroprimiano (nella foto) che ha incentrato l’attività sul pianoforte storico, e i barocchisti David Plantier che suonerà un prezioso violino Guadagnini del 1766 e Annabelle Luis anche lei su strumento storico con un violoncello Chappuy del 1777, entrambi membri di alcune delle più rinomate orchestre e formazioni di musica antica in Europa. Il concerto, dedicato alla memoria di Patrizio Barbieri, sarà quasi tutto dedicato ai Trii e alle Sonate di Mozart, con un’apertura affidata a Franz Joseph Haydn e al suo Trio Hob. XV:12.
 
Domenica 14
 la giornata si apre alle ore 10 con una mattinata dedicata ai bambini: prima con una visita guidata al Museo e a seguire con lo spettacolo Il pianoforte Birichino del musicista e illustratore Jörg Hilbert. Un’occasione, attraverso il racconto e le avventure di una bambina e il suo pianoforte, per avvicinare il giovanissimo pubblico a ritmi e melodie di diverse danze, dal valzer al boogie. Interpreti l’attrice e cantante Clelia Liguori, Raffaele Risoli nel ruolo del narratore, e Michela Senzacqua (nella foto) che suonerà un pianoforte storico Duo-Art Pianola Grand by Steinway del 1922. La giornata riprende nel pomeriggio alle ore 16 con la lezione-concerto su clarinetto storico tenuta da Rodolfo La Banca particolarmente dedito all’esecuzione di musica con strumenti originali, insieme ai suoi allievi. Alle 18.30 segue il concerto dello stesso La Banca con Mario Stefano Tonda al fortepiano. Programma di raro ascolto, occasione per scoprire autori poco noti del ‘700 e primo ‘800, come Johann Baptist Vanhal, Gregorio Sciroli e Giuseppe Acerbi.
 
Durante le giornate, gli appuntamenti del Festival saranno intervallati da diverse visite guidate gratuite al Museo, grazie alla preziosa collaborazione fra il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali diretto da Sonia Martone e l’Associazione Clivis, presieduta da Marco Palmigiani e il coordinamento di Gianluca Motta.
 
Fra gli strumenti suonati al festival, il pubblico troverà copie di fortepiani come lo Stein e il Walter (nella foto), insieme ad altri strumenti antichi in copia, quali clavicembali, clavicordi, flauti dolci e traversieri, nonché una varietà di opere di liuteria antica. Tutti i concerti saranno eseguiti su strumenti originali forniti generosamente dal costruttore di Utrecht di strumenti a tastiera Gerard Tuinman.
 
Il Festival si concluderà sabato 27 aprile al Teatro di Villa Lazzaroni con una maratona musicale che parte alle ore 11 e andrà avanti per tutta la giornata, protagonisti giovani interpreti, ensemble ed orchestre.

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