Attesa escursione nel Barocco per "Ferrara Musica al Ridotto". Protagonista dell’appuntamento di domenica 7 aprile alle 10.30 sarà l’Enchiridion Consort, formazione di strumentisti impegnati da anni nel campo della prassi esecutiva antica: il soprano Miho Kamiya, Stefano Squarzina (flauto dolce), Roberto Felloni (tiorba), Perikli Pite (violoncello barocco) e la clavicembalista Chiara de Zuani, hanno tutti al proprio attivo una significativa attività didattica ed artistica, maturata quest’ultima sia come solisti che nell’ambito di varie formazioni d'insieme.
Il concerto di domenica - dedicato alla Cantata da Camera - si propone di mettere a fuoco alcuni dei momenti salienti del viaggio di Georg Friedrich Händel in Italia, a partire dagli influssi stilistici di autori di scuola napoletana come Nicola Antonio Porpora, Alessandro Scarlatti e Domenico Sarri.
Saranno proprio loro gli autori, assieme ad Händel, delle quattro composizioni in programma: “Nel dolce dell’oblio” (Händel), “Se pur fosse il cor capace” (Sarri), “Ardo, è ver, per te d’Amore” (Scarlatti) e “Fille, oh Dio chi t’asconde” (Porpora), tutte per soprano, flauto dolce e continuo.
Händel trovò soprattutto a Roma una situazione culturalmente vivace e stimolante, una società dominata da grandi figure di mecenati come i cardinali Pietro Ottoboni, Benedetto Pamphilj e Carlo Colonna, e in particolare il marchese Francesco Maria Ruspoli, tutti nobili di straordinaria tradizione mecenatesca. Händel reagì agli stimoli di questo ambiente, eccellendo soprattutto nel genere della Cantata da Camera. La riscoperta e lo studio della sua ampia produzione si sono giovati di importanti contributi da parte di studiosi, che hanno ridisegnato il tipo di rapporto instauratosi fra Händel e i suoi committenti.
Ingresso interi 3 euro, ridotti under 20 e allievi di Conservatorio 1 euro, in vendita alla Biglietteria del Teatro e online. Tel. 0532/202675.
Nessun commento:
Posta un commento