martedì 16 dicembre 2025

ATMOSFERA DI NATALE AL TEATRO DAL VERME PER IL TRADIZIONALE CONCERTO CON I VALZER VIENNESI DIRETTO DA ALESSANDRO BONATO E LA TAPPA DOMENICALE DEI PICCOLI POMERIGGI

 
Fine settimana nel segno delle musiche della festa al Teatro Dal Verme con il tradizionale concerto di Natale dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali giovedì 18 dicembre ore 20 (fuori abbonamento) e l’appuntamento domenicale mensile con lo spettacolo-concerto dei Piccoli Pomeriggi Musicali domenica 21 dicembre ore 11.
 Sul podio della storica compagine milanese torna attesissimo Alessandro Bonato (nella foto credits Daverio), una delle personalità più brillanti della nuova generazione direttoriale italiana, che unisce precisione stilistica e naturale comunicatività, qualità ideali per restituire al repertorio straussiano quella miscela di eleganza, brillantezza e sottile ironia che ne costituisce l’essenza. Il concerto – già sold out – si inserisce nel cuore dell’81ª Stagione sinfonica “Sèntiti pàrte”, offrendo al pubblico una serata trascinante che conclude idealmente le celebrazioni 2025 per il 200° anniversario della nascita di Johann Strauss figlio, protagonista assoluto di quella civiltà musicale dell’intrattenimento che, nella Vienna imperiale, seppe trasformare la danza nell’identità di un’epoca e di un luogo. Le pagine in programma coprono un arco di quarant’anni – dal 1852 al 1892 – in cui Vienna vive una stagione di straordinaria espansione urbanistica e culturale, culminata nella costruzione della Ringstraße e nella nascita di una nuova società urbana, desiderosa di evasione, eleganza e leggerezza. Come ricorda Raffaele Mellace nelle note di sala, è in questo contesto che il repertorio nato per le sale da ballo e i locali popolari conquista progressivamente i saloni aristocratici e la Corte imperiale, assumendo una dignità artistica pienamente sinfonica. Johann Strauss figlio fu il grande artefice di questa trasformazione: ampliò le forme, arricchì l’orchestrazione, affinò l’invenzione melodica, fino a creare composizioni capaci di vivere autonomamente nelle sale da concerto, come riconobbe anche un severo estimatore quale Johannes Brahms.
Il concerto si apre con Frühlingsstimmen op. 410 (Voci di primavera), uno dei valzer più celebri di Johann Strauss figlio (nell'immagine a sinistra), nato come pagina vocale e presto affermatosi anche nella versione orchestrale per la forza irresistibile della sua invenzione melodica. Accanto a questo capolavoro trovano spazio alcune tra le più brillanti polke del repertorio straussiano: dalla scintillante Feuerfest! op. 269 di Josef Strauss, alla travolgente Tritsch-Tratsch-Polka op. 214, fino alla fulminea Unter Donner und Blitz op. 324, autentico concentrato di energia ritmica e spirito ironico. Un’importante dimensione teatrale è affidata all’Ouverture da Die Fledermaus (Il pipistrello), l’operetta più celebre di Strauss figlio, la cui prorompente vitalità anticipa alcuni dei momenti più iconici del teatro musicale viennese di fine secolo. A questa si affiancano una serie di quadriglie, forma di danza collettiva amatissima nell’Ottocento, costruite come pot-pourri di temi celebri: dalla Fledermaus Quadrille op. 363 alla Künstler-Quadrille op. 201, fino alla Maskenball-Quadrille op. 272, ispirata al Ballo in maschera verdiano, in un gioco continuo di rimandi tra teatro d’opera e sala da ballo. Al centro del programma campeggia uno dei vertici assoluti della produzione straussiana, Künstlerleben op. 316 (Vita d’artista), valzer del 1867 che affianca per ambizione e respiro il celeberrimo Danubio blu.  Il viaggio musicale prosegue con la Czardas op. 441 dall’opera Ritter Pásmán, omaggio alla tradizione ungherese, per culminare nell’immancabile An der schönen blauen Donau op. 314 (Sul bel Danubio blu), sintesi perfetta di dolcezza, sensualità ed energia, divenuta nel tempo uno dei simboli universali della musica viennese e dell’immaginario festivo europeo.
Questo Concerto di Natale diretto da Alessandro Bonato fa parte anche del Circuito Sinfonico Lombardo, la rassegna di concerti in teatri o auditorium di importanti località lombarde, tratti dal cartellone della compagine milanese al Teatro Dal Verme, per ribadire l’importante missione fondativa dell’istituzione musicale e rinforzare il contatto tra artisti e pubblico, in coincidenza con il traguardo degli ottant’anni. Appuntamento quindi mercoledì 17 dicembre (ore 21) nella Chiesa Parrocchiale, Madonna della Misericordia di Bresso.
 
A completare il clima di festa, il Teatro Dal Verme ospiterà anche il tradizionale Concerto di Natale dei Piccoli Pomeriggi Musicali, in programma domenica 21 dicembre alle ore 11, all’interno della 19ª stagione dedicata a bambini e famiglie. Lo spettacolo, intitolato Mannheim: Raperonzolo, è una nuova tappa del progetto Il grande viaggio di Mozart, che accompagna il giovane Wolfgang e la sorella Nannerl nel loro tour europeo trasformando il concerto in un racconto teatrale e musicale. Tra fiaba, narrazione e musica dal vivo, l’Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali, diretta da Daniele Parziani con la regia di Isotta Tomassini, intreccia celebri melodie mozartiane, pagine di Bach e carole natalizie tradizionali e contemporanee, in uno spettacolo pensato come dono augurale al pubblico più giovane. Un appuntamento che conferma l’impegno dei Pomeriggi Musicali nella divulgazione musicale e nella formazione delle nuove generazioni, nel segno della fantasia, dell’ascolto e della condivisione.

 

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