Giovedì 23 novembre alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro, Stefano Valanzuolo, musicologo, critico musicale e “voce” ben nota a chi segue Radio3, propone una vera e propria drammaturgia intorno a intense pagine cameristiche rappresentative del genio e del dramma di una nazione come la Unione Sovietica, eseguite dal Quartetto Savinio, in un concerto intitolato “ La Russia, forse, non esiste”.


Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30) €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.
Infoline . 081 406011
Programma
La Russia, forse, non esiste
I SCENA - UNO STARNUTO VI SEPPELLIRÀ
Scene dalla Santa Madre Russia
Aleksandr Porfir’evič Borodin (1833 – 1877)
Quartetto in Re Maggiore, n.2
II SCENA - ARRIVANO I VOSTRI
Fischia il vento, infuria la bufera
Igor Fedorovič Stravinskij (1882 – 1971)
Tre pezzi per quartetto d’archi
III SCENA – Elogio della palude
Ovvero, il giardiniere d’acciaio
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič (1906 – 1975)
Quartetto n.8 in Do minore, op.110
IV SCENA – C’era una volta l’URSS
Vite di seconda mano
Sofija Asgatovna Gubajdulina (1931)
Reflections on theme B-A-C-H
EPILOGO
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