Pisa, Teatro Verdi | venerdì 17 marzo, ore 20:30 - domenica 19 marzo, ore 15:30 | biglietti disponibili online su:www.vivaticket.com
JUDITHA TRIUMPHANS
Devicta
Holofernis Barbarie
oratorio
militare sacro in due parti RV 644
libretto di Giacomo
Cassetti
dalla Bibbia, Libro di Giuditta
musica di Antonio Vivaldi
prima
esecuzione assoluta: Venezia, Chiesa della Pietà, 1716
Editore
Casa Ricordi, Milano
personaggi e interpreti
Juditha: Sonia
Prina
Abra: Miriam Carsana
Holofernes: Francesca
Ascioti
Vagaus: Shakèd Bar
Ozias: Federica Moi
maestro
concertatore e direttore: Carlo Ipata
regia: Cristina
Deda Colonna
scene e costumi: Manuela Gasperoni
light
designer: Michele Della Mea
Orchestra Auser
Musici
Coro Archè
maestro del Coro: Marco Bargagna
Nuova
produzione e allestimento del Teatro di Pisa
Coproduzione Teatro
Ponchielli di Cremona
La storia biblica di Giuditta, che seduce e decapita l’invasore Oloferne, fu usata da Antonio Vivaldi come allegoria per celebrare la vittoria veneziana dei Turchi nell’agosto del 1716, due mesi dopo aver difeso strenuamente l’isola di Corfù. Infatti, nel novembre di quello stesso anno, Vivaldi propose l’oratorio “militare sacro” Juditha triumphans nell’Ospizio della Pietà dove lavorava dal 1703. Questo oratorio è l’unico esistente dei quattro che Vivaldi compose e contiene pagine di straordinaria bellezza, come quella in cui Vagaus, servo di Oloferne, scopre la morte del suo padrone.
L’intensa atmosfera di guerra è trasmessa attraverso una scrittura corale dinamica; la fede e l’integrità di Judith attraverso una scrittura lirica e tenera. Di grande interesse è l’uso di molti strumenti diversi e relativamente rari, come la viola d’amore, il chalumeaux e la tiorba, usati da Vivaldi per mettere in evidenza i momenti più significativi.
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