venerdì 17 ottobre 2025

Dal 28 ottobre al 2 novembre la Città di Vicenza ospita l'ottava edizione del Vicenza Opera Festival con la Ivan Fischer Opera Company

 

Dal 28 ottobre al 2 novembre Vicenza ospita l'ottava edizione del festival con la Ivan Fischer Opera Company. Attorno al titolo principale in scena al Teatro Olimpico – il Don Giovanni di Mozart – sono previsti in città tanti eventi gratuiti con i talenti della European Orchestra Academy e con l'inedito percorso Walking Mozart di sabato 1 novembre. Esauriti da mesi i biglietti per l'opera. Unitel e Channel Classics Records registrano live l'opera. 
Il Vicenza Opera Festival, kermesse operistica e sinfonica nata nel 2018 dall'amore di Iván Fischer per il Teatro Olimpico e più in generale per le architetture palladiane, sarà seguito ancora una volta dal grande pubblico internazionale, che si è dato appuntamento nella città veneta per assistere all'ottava edizione in programma dal 28 ottobre al 2 novembre. 
Molte le novità rispetto alle passate edizioni, a partire dalla scelta del direttore e regista ungherese di mettere in scena, da quest'anno, una straordinaria trilogia mozartiana che inizia con il Don Giovanni e proseguirà nel 2026 con Il flauto magico e nel 2027 con Le nozze di Figaro. Altra importante novità è il coinvolgimento dei giovani musicisti della European Orchestra Academy, scuola di alto perfezionamento creata di recente da Fischer alla quale sono ammessi talenti poco più che ventenni provenienti da tutta Europa. Suddivisi in vari gruppi da camera, per quattro giorni i Musici Itineranti dell'Accademia faranno da cornice agli eventi principali del festival con decine di performance musicali in vari luoghi di Vicenza. 
Walking Mozart è un inedito percorso multimediale che sabato 1 novembre sarà allestito lungo Corso Palladio – da Piazza Matteotti a Piazza dei Signori – in contemporanea con la recita del Don Giovanni al Teatro Olimpico. Alla fine della camminata, gli spettatori potranno seguire l'opera in diretta su due grandi schermi allestiti in Piazza dei Signori. 


L'OPERA 
La trilogia mozartiana proposta nel teatro coperto più antico del mondo dalla Ivan Fischer Opera Company inizia quest'anno con il Don Giovanni – il 30 ottobre, l'1 e il 2 novembre alle ore 19 – lavoro complesso e al tempo stesso affascinante che rappresenta da sempre una grande sfida per i registi. Compreso lo stesso Fischer, che dal 1982 ha affrontato in più occasioni il capolavoro di Mozart & Da Ponte sia come direttore d'orchestra che come regista. 
In questa nuova produzione Fischer si avvale ancora una volta di un cast stellare formato da artisti provenienti da alcuni fra i teatri d'opera più prestigiosi del mondo. Il ruolo del titolo è affidato a Andrè Schuen, baritono altoatesino con un passato da talentuoso violoncellista, oggi
elogiato dalla critica internazionale sia in ambito operistico che nel repertorio da concerto e liederistico. Leporello è Luca Pisaroni, che ha già cantato il Don Giovanni al Metropolitan, a Glyndebourne, alla Scala e al Covent Garden. Anche il soprano svedese Maria Bengtsson ha grande dimestichezza con i ruoli mozartiani avendo già vestito i panni di Donna Anna alla Scala, alla Fenice e alla Staatsoper di Berlino. Zerlina è la “voce d'oro” di Giulia Semenzato, specialista nel repertorio barocco e mozartiano. Poi ci sono alcuni cantanti che confermano la collaborazione con la Ivan Fischer Opera Company dopo le applaudite esibizioni nelle opere di Britten nel 2022, di Debussy nel 2023 e di Strauss nel 2024: Miah Persson, Bernard Richter e Daniel Noyola sono rispettivamente Donna Elvira, Don Ottavio e Masetto. Completa il cast di voci l'ungherese Krisztián Cser, basso di grande esperienza premiato con la medaglia d'oro al Merito ungherese. 
In scena ci sarà anche un nutrito gruppo di ballerini e attori che Iván Fischer ha selezionato fra gli studenti di Teatro e Arti sceniche dell'Università di Budapest. Confermate anche per questa produzione le luci e le scenografie di Andrea Tocchio e i costumi di Anna Biagiotti. Il Don Giovanni in scena all'Olimpico sarà ripreso da una troupe di Unitel Classic e Channel Classic Records guidata dal regista Tiziano Mancini e sarà diffusa prossimamente sui canali internazionali dedicati all'opera. 


IL CONCERTO SINFONICO 
Fra le tre rappresentazioni del Don Giovanni s'inserisce – venerdì 31 ottobre alle 19,30 – il consueto concerto sinfonico con la Budapest Festival Orchestra, co-protagonista del Vicenza Opera Festival e da anni annoverata fra le migliori dieci formazioni orchestrali del mondo. Quest'anno Iván Fischer dirige i suoi straordinari musicisti in un programma molto vario. Apre le “danze” il Bach brillante e dai tratti francesi della Suite n. 4 in Re maggiore. Il secondo pezzo è un personalissimo omaggio di Iván Fischer-compositore al grande maestro di Eisenach. La sua Dance Suite per violino e orchestra in Memory of J.S. Bach, composta di recente, inizia con un languido preludio che ha per protagonista il violino (Guy Braunstein, già concertmaster dei Berliner Philharmoniker) e nei movimenti che seguono vira sorprendentemente su ritmi del continente americano come la Bossa nova, il Tango, il Ragtime e il Boogie-woogie. In chiusura la Settima Sinfonia di Beethoven, capolavoro dal carattere estroso, pieno di ritmo e gioioso. 


MUSICI ITINERANTI 
Dal 28 al 31 ottobre, schierati in 5 gruppi da camera di archi e fiati, 21 Musici Itineranti di 12 diverse nazionalità della European Orchestra Academy daranno vita, in vari momenti delle giornate, a una serie di incontri musicali nelle scuole e nelle case di riposo, nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro, nei centri per la terza età e nei musei, per un totale di più di 30 performance in quattro giorni, quasi tutte fruibili gratuitamente. 
L'Accademia creata recentemente dal direttore ungherese consente ad un selezionatissimo numero di giovani talenti europei di affrontare un percorso di alta formazione attraverso masterclass a Budapest e alla Kronberg Academy in Germania, esperienze orchestrali con grandi formazioni europee e tournée in importanti città. 
L'obiettivo di questi tour è mettere in pratica ciò che gli strumentisti stanno assimilando all'Accademia: non tanto dare sfoggio del loro riconosciuto talento, quanto piuttosto saper trasmettere alla gente la bellezza e le emozioni della musica. dai bimbi dell'asilo agli anziani delle case di riposo, dalle persone con disabilità a tutti coloro che non hanno la possibilità di seguire i concerti dal vivo in teatro.


WALKING MOZART 
L'inedita iniziativa nasce dalla volontà della contessa Caroline Marzotto, amica e sostenitrice del Festival, di far vivere a tutta la cittadinanza la bellezza del capolavoro di Mozart messo in scena da Iván Fischer, dal momento che la limitata capienza del Teatro Olimpico non ha consentito di accontentare tutte le richieste di biglietti. 
Ideata e curata da Federico Pelle, la passeggiata Walking Mozart è una nuova modalità di fruizione dell'Opera in diretta, lungo le vie della città. La camminata parte sabato 1 novembre a pochi passi dal Teatro Olimpico e attraverso un itinerario sonoro lungo Corso Palladio, condurrà gli spettatori in Piazza dei Signori, dove si potrà assistere su due grandi schermi, in diretta dal teatro, alla rappresentazione del Don Giovanni. Lungo il percorso sono disposti alcuni totem di approfondimento sul compositore, sull'opera e sui protagonisti. 
PUBBLICO INTERNAZIONALE 
Anche l'ottava edizione del Vicenza Opera Festival sarà seguita, come le precedenti, da centinaia di spettatori provenienti dall'estero. Gruppi organizzati sono in arrivo da Germania, Francia, Austria, Svizzera e Paesi Bassi, ma si sono prenotati un posto all'Olimpico anche melomani da Gran Bretagna, Stati Uniti, Spagna, Ungheria e Lettonia. 
Folta la presenza in città anche di musicisti, artisti e personale tecnico coinvolto nella complessa produzione del Festival: nella settimana della kermesse soggiorneranno a Vicenza oltre 150 artisti e tecnici di 15 nazionalità.  
Il Vicenza Opera Festival è una co-produzione Budapest Festival Orchestra, Müpa Budapest e Società del Quartetto, con la collaborazione del Comune di Vicenza e della Camera di Commercio di Vicenza. 
I biglietti per l'opera sono esauriti. C'è ancora qualche ingresso disponibile per il concerto sinfonico del 31 ottobre che si può acquistare online sul circuito VivaTicket o presso la sede della Società del Quartetto di Vicenza (0444 543729, info@quartettovicenza.org).  
 


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