giovedì 14 novembre ore 19.30
venerdì 15 novembre ore 20.30
sabato 16 novembre ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Reinhard Goebel
soprano Miriam Kutrowatz
mezzosoprano Catriona Morison
tenore Benjamin Bruns
basso Christian Immler
maestro del Coro Andrea Secchi
Johann Sebastian BACH
Messa in si minore BWV 232
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biglietti da € 19 a € 52
“Se c’è qualcuno che deve tutto a Bach, quello è Dio” è uno dei celebri aforismi dello scrittore e filosofo rumeno Emil Cioran. Affermazione forse eccessivamente audace e dissacrante, ma che coglie il fascino che la musica del compositore sassone da sempre sprigiona. Giovedì 14 novembre alle ore 19.30 (con repliche venerdì 15 novembre alle ore 20.30 e sabato 16 novembre alle ore 18, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia), dopo poco più di 10 anni torna in cartellone, affidata alla bacchetta del direttore Reinhard Goebel, la Messa in Si minore BWV 232 – la Hohe Messe, un titolo che non compare nell'originale bachiano né nelle copie coeve – di Bach, “il più grande capolavoro musicale che il mondo abbia visto” come scrisse nel 1811 il compositore e scrittore Karl Friedrich Zelter.
Il direttore tedesco Reinhard Goebel, classe 1952, salirà per la prima volta sul podio del Coro e dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e verrà affiancato da un cast internazionale composto dal soprano Miriam Kutrowatz (prima foto in alto, di Lilya Namisnik), dal mezzosoprano Catriona Morison (nella seconda foto), dal tenore Benjamin Bruns (nella terza foto) e dal basso Christian Immler (nella quarta foto).
La Messa in si minore è
considerata il testamento spirituale di Bach. Iniziata nel 1725, è
frutto dell’intera carriera del compositore, e in particolar modo
dell’ultimo quarto di secolo quando Bach mise
insieme parti di musica da chiesa scritte nel corso di un trentennio
per costruire una sorta di Messa-Enciclopedia, un riepilogo degli
stili della musica per la liturgia in uso nel suo tempo. Fra il 1747
e il 1749 infatti, Bach riunì pagine come il Sanctus, nato come
brano autonomo nel 1724, o come il Kyrie e il Gloria,
già pensate per una Messa del 1733.
Reinhard Goebel (nella foto di Markus Bollen) è una leggenda vivente
della musica antica e un entusiasmante direttore d’orchestra. Da
quando ha fondato il suo ensemble Musica Antiqua Köln, mezzo secolo
fa, ha ridefinito la prassi esecutiva, applicando il suo approccio
anche alle orchestre moderne. Per oltre 30 anni, Musica Antiqua Köln
è stato l'ensemble barocco più virtuosistico e influente della
Germania, e ha prodotto una quantità impressionante di
registrazioni.
Goebel ha fatto rivivere la musica
della Scuola di Mannheim, di Cannabich, di Johann Christian Bach e ha
riscoperto compositori ormai dimenticati vissuti all’epoca di
Mozart salendo sul podio di diverse orchestre sinfoniche della radio
tedesca. Ha diretto, tra le altre, la Filarmonica da Camera Bavarese,
l'Orchestra del Mozarteum, l'Accademia Karajan della Filarmonica di
Berlino o l’Orchestra della Radio di Francoforte. Ha anche diretto
spettacolari esibizioni in Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Italia.
Tuttavia, la musica barocca continua a essere uno dei suoi cavalli di
battaglia, ad esempio nel suo lavoro con i Berlin Baroque Soloists o
con il Neues Bachisches Collegium Musicum di Lipsia.
Nella stagione 24/25 Goebel è Artista in Residenza della Staatskapelle Halle, dirigerà tre concerti con il Neues Bachisches Collegium e tornerà nella capitale belga con la Filarmonica di Bruxelles. Inoltre eseguirà l'Oratorio di Natale di Bach con l'Orchestra Filarmonica di Rotterdam. A Lubiana, si esibirà tre volte con la Filarmonica Nazionale Slovena nell'ambito dell'annuale Festival Barocco. Tornerà ad Ankara e debutterà a Tallinn con l’Orchestra Nazionale Estone e in Finlandia con l'Orchestra Sinfonica di Kuopio. A fine stagione, prenderà parte a una tournée del Münchner Rundfunkorchester, sarà ospite del Mozartfest di Würzburg, del Festival Händel di Halle e del Bachfest di Lipsia.
Reinhard Goebel è al suo debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Nella stagione 24/25 Goebel è Artista in Residenza della Staatskapelle Halle, dirigerà tre concerti con il Neues Bachisches Collegium e tornerà nella capitale belga con la Filarmonica di Bruxelles. Inoltre eseguirà l'Oratorio di Natale di Bach con l'Orchestra Filarmonica di Rotterdam. A Lubiana, si esibirà tre volte con la Filarmonica Nazionale Slovena nell'ambito dell'annuale Festival Barocco. Tornerà ad Ankara e debutterà a Tallinn con l’Orchestra Nazionale Estone e in Finlandia con l'Orchestra Sinfonica di Kuopio. A fine stagione, prenderà parte a una tournée del Münchner Rundfunkorchester, sarà ospite del Mozartfest di Würzburg, del Festival Händel di Halle e del Bachfest di Lipsia.
Reinhard Goebel è al suo debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
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