ALESSANDRO CARBONARE: CLARINETTO
ELISA ELEONORA PAPANDREA: VIOLINO
MONALDO BRACONI: PIANOFORTE
F. Poulenc: sonata per clarinetto e
pianoforte
1. Allegro tristamente (Allegretto
- Très calme - Tempo allegretto)
2. Romanza (Très calme)
3. Allegro con fuoco (Très animé)
G. Gershwin: BALLADE su temi da “Porgy
and Bess”. Arr. Russel Bennet
E. Bloch: da “Baal Shem” : Nigun
D. Shostakovich: 5 pezzi per violino,
clarinetto e pianoforte
1. Preludio
2. Gavotta
3. Elegia
4. Waltz
5. Polka
R. Kuttenberger: Abdala – Blistpost
(tradizionale klezmer)
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare precedentemente era stato per quindici anni primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France a Parigi. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony e la New York Philharmonic. Si è esibito come solista, tra le altre orchestre, con la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestra della Radio di Berlino, l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Tokyo Metropolitan Orchestra, la Camerata Salzburg e con tutte le più importanti orchestre italiane. Su personale invito di Claudio Abbado, ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione di Abbado, ha registrato il Concerto per clarinetto di Mozart, premiato con il Grammy Award 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Da sempre attratto non solo dalla musica “classica”, si esibisce anche in programmi jazz e klezmer. Importanti le collaborazioni con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.
Abbado è stato anche il trait d’union per il suo incontro con Elisa Eleonora Papandrea, per anni nei primi violini dell’Orchestra Mozart. Monaldo Braconi è da oltre un decennio pianista di riferimento di Carbonare.
La loro scelta di programmi sempre particolari e ricercati spazia dalle opere di grandi compositori del Novecento come Poulenc e Shostakovich al fascino delle melodie di Gershwin e alla travolgente intensità della musica kletzmer. Il concerto si apre con Francis Poulenc e la sua Sonata per clarinetto e pianoforte e prosegue con George Gershwin e la sua Ballade su temi da “Porgy and Bess” nell’arrangiamento di Russel Bennet. Quindi si ascolterà “Nigun”, tratto dai tre quadri di vita chassidica intitolati “Baal Shem”, scritti nel 1923 da Ernst Bloch, altro grande compositore del secolo scorso. Si passa poi ai Cinque pezzi per violino, clarinetto e pianoforte di Dmitrij Shostakovich, brani di raro ascolto ma molto affascinanti con la loro alternanza di delicata malinconia e gioiosa vivacità. Il concerto si conclude con “Abdala – Blistpost” di Reiner Kuttenberger, un brano di musica tradizionale klezmer degli ebrei dell’Europa orientale.
Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti
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