“Prima delle prime”
Stagione 2018/2019
Amici della Scala – Teatro
alla Scala
Die ägyptische Helena
di Richard Strauss
Libretto di Hugo von
Hofmannsthal
Teatro alla Scala - Ridotto
dei Palchi “A. Toscanini”
Martedì 5 novembre 2019 ore
18
L’intensa collaborazione tra
Strauss e Hofmannsthal, dopo una pausa decennale, riprese il filo interrotto
con il progetto di una nuova opera concepita in origine come una pièce leggera,
quasi un’operetta di soggetto greco, basato su una vicenda mitologica. Ossia il
rappacificamento di Elena e Menelao, in una libera versione della trama dell’Elena,
scritta da Euripide. Il risultato fu Elena egizia che debuttò alla
Semperoper di Dresda nel giugno del 1928. Questo fu l’ultimo lavoro interamente
compiuto a quattro mani tra Strauss e Hofmannsthal, perché Arabella, con
un libretto ultimato e concordato insieme, sarà composta in solitudine da
Strauss a causa dell’improvvisa e tragica morte del poeta.
Nell’intenzione di
Hofmannsthal il tono dell’opera avrebbe dovuto essere leggero, simile a quello
appunto di un Singspiel. Eppure nonostante Strauss avesse pensato di attenersi
a un tono giocoso, il carattere dell’opera è per lo più altisonante ed eroico.
“Chissà, forse solo un Mozart o un Weber avrebbero potuto rendere con la
necessaria purezza di spirito questa leggenda mezzo avventurosa mezzo
psicologica”, così scrive Alberto Bosco, autore di una breve sintesi
dell’opera.
La particolarità consiste
nelle continue irruzioni, nella storia tra Menelao ed Elena, dell’elemento
fantastico, con sortilegi, filtri magici, folletti, una giravolta di
prospettive determinate da una curiosa figura femminile allo stesso tempo
ninfa, principessa e maga, l’egiziana Etra. La trama assai complessa, che non esclude
l’invenzione del fantasma di Elena, si conclude con un happy end così
raccontato da Hofmannsthal: “…egli (Menelao) appena la riconosce, appena sa
riconoscerla del tutto, lascia cadere la spada e si abbandona nelle sue
braccia, innamorato e riconciliato, sposo della sua sposa, amante di colei che
lo ama – nonostante tutto”.
L’opera andrà in scena alla
Scala dal 6 novembre con la direzione di Franz Welser-Möst, nella nuova
produzione di Sven-Eric Bechtolf.
Nell’incontro “Il fantasma
della donna più bella al mondo”, con ascolti, parla di Die ägyptische
Helena Giangiorgio Satragni, critico musicale, studioso dell’opera di
Richard Strauss e docente di Storia della Musica nei Conservatori e nelle
Università.
Ingresso libero fino a
esaurimento dei posti
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