“Piano notturno - Chopin,
Burato, il rubato, la notte, la poesia: che altro di più?” è il titolo del
nuovo appuntamento della stagione di classica “In Cooperativa per Amare la
Musica” organizzata dall’auditorium milanese di via Fratelli Zoia 89: Cristiano
Burato, pianista di fama internazionale, eseguirà l’Integrale dei Notturni del
grande compositore polacco
“Il rubato di Burato” potrebbe essere un gioco
di parole, ma almeno in questo caso non lo è: il terzo appuntamento della
stagione di classica dello Spazio Teatro 89, realizzata in collaborazione
con Serate Musicali, domenica 10 novembre prevede, infatti,
l’esecuzione integrale dei Notturni di Chopin affidata
a Cristiano Burato, pianista di fama internazionale universalmente
riconosciuto quale specialista proprio in quel sottile artificio ritmico
denominato “rubato”, indispensabile per penetrare compiutamente nel mondo
chopiniano. Un appuntamento raro e prezioso (ore 18 prima parte; ore 20 seconda
parte; ingresso 7-10 euro; possibilità di aperitivo dalle ore 19 al bar del
teatro), intitolato dagli organizzatori, in modo esplicativo e
ammiccante, “Piano Notturno - Chopin, Burato, il rubato, la notte, la
poesia: che altro di più?”.
Com’è noto, il genere del
Notturno, titolo il cui copyright spetta all’irlandese John Field, ebbe in
Chopin il più ispirato cultore, capace di evocare sia le atmosfere sognanti
comunemente associate alla notte sia i turbamenti di un’anima immersa nel
silenzio e nell’oscurità di una solitaria introspezione. L’esecuzione integrale
di questi capolavori consentirà anche di seguire l’evoluzione dello stile
chopiniano, dalla malinconia sublimata in chiave belcantistica dell’op. posth.
72 n.1 (1827) alle profondità visionarie e avveniristiche dell’op.62 (1846).
Considerato a livello
internazionale uno dei maggiori pianisti della sua generazione, Cristiano
Burato si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova
sotto la guida di Rinaldo Rossi, al quale deve la sua formazione artistica. Ha
conseguito, inoltre, con lode il diploma all’Accademia di S. Cecilia di Roma
con Sergio Perticaroli. Ha studiato per un periodo anche con Aldo
Ciccolini.
Dopo innumerevoli
affermazioni in importanti concorsi pianistici, tra cui il “Sydney
International Piano Competition of Australia”, il “Tomassoni” di Colonia, il
“World Piano Competition” di Londra e il Leeds International Piano Competition,
si è imposto definitivamente sulle scene internazionali aggiudicandosi, nel
1996, il prestigioso Concorso Internazionale “Dino Ciani - Teatro alla Scala”
di Milano, con verdetto unanime della giuria presieduta da Riccardo Muti.
La sua intensa attività
concertistica lo ha portato ad esibirsi nelle sale più prestigiose in Italia e
all’estero (Teatro alla Scala di Milano, Auditorium di Santa Cecilia, Teatro
Olimpico e Parco della Musica di Roma, Sydney Opera House, Royal Festival Hall
e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Tonhalle di Zurigo, Auditorium
delle Nazioni Unite di New York, Queen’s Hall di Edinburgo ma non solo).
Ha collaborato con
prestigiose orchestre (tra cui l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra
Sinfonica della RAI, la Philarmonia Orchestra di Londra, la Sydney Philarmonic
Orchestra e la Wiener Kammerorchester) e con importanti direttori d’orchestra,
tra i quali Simon Rattle, Lü Jia, Marcello Viotti, Alun Francis, Mario Bellugi,
Ravil Martinov, Umberto Benedetti Michelangeli e Cristian Maendel.
Grandi apprezzamenti hanno
sempre suscitato le sue interpretazioni chopiniane: ha ricevuto premi e
menzioni speciali da parte di Giurie Internazionali (Sydney, Colonia e Londra)
ed è stato invitato a tenere numerosi concerti dedicati al compositore polacco
(all’International Chopin Festival di Duszniki in Polonia, al Municipio di
Parigi per commemorare il 150° anniversario dalla morte, a Londra per la Chopin
Society e così via). Ha tenuto diverse masterclasses in Italia e all’estero e
ha effettuato registrazioni per la Rai, la Bbc di Londra, Radio France, l’Abc
of Australia e la Ndr di Hannover, oltre che per diverse case discografiche.
Docente presso il Conservatorio di Bolzano, è anche membro del comitato
artistico del Concorso “Busoni”. Per meriti artistici è stato premiato con
Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Domenica 10 novembre 2019,
ore 18.
Integrale dei Notturni di
Frédéric Chopin
Cristiano Burato
(pianoforte).
Programma, parte prima:
Notturno n. 1 in Si bemolle minore, op. 9
n. 1;
Notturno n. 2 in Mi bemolle maggiore, op.
9 n. 2;
Notturno n. 3 in Si maggiore, op. 9 n. 3;
Notturno n. 4 in Fa maggiore, op. 15 n. 1;
Notturno n. 5 in Fa diesis maggiore, op.
15 n. 2;
Notturno n. 6 in Sol minore, op. 15 n. 3;
Notturno n. 7 in Do diesis minore, op. 27
n. 1;
Notturno n. 8 in Re bemolle maggiore, op.
27 n. 2;
Notturno n. 9 in Si maggiore, op. 32 n. 1;
Notturno n. 10 in La bemolle maggiore,
op. 32 n. 2.
Parte seconda:
Notturno n. 11 in Sol minore, op. 37 n.
1;
Notturno n. 12 in Sol maggiore, op. 37 n.
2;
Notturno n. 13 in Do minore, op. 48 n. 1;
Notturno n. 14 in Fa diesis minore, op.
48 n. 2;
Notturno n. 15 in Fa minore, op. 55 n. 1;
Notturno n. 16 in Mi bemolle maggiore,
op. 55 n. 2;
Notturno n. 17 in Si maggiore, op. 62 n.
1;
Notturno n. 18 in Mi maggiore, op. 62 n.
2;
Notturno n. 19 in Mi minore, op. postuma
72 n. 1.
Biglietti: interi 10 euro;
ridotti 7 euro (Under 25, Over 65, soci Coop e Coop Degradi, titolari CartaPiù
Feltrinelli, IBS, soci Touring Club Italia, Arci).
Abbonamento a 10 concerti:
intero 90 euro; ridotto 60 euro.
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