Stagione d’Opera e di Balletto
2019-2020
FUEGO
Teatro Regio, giovedì 14 novembre
2019 ore 20
Una compagnia leggendaria e un
programma d’eccezione sono gli ingredienti che scaldano l’autunno torinese, per
la Stagione d’Opera e di Balletto del Teatro Regio: giovedì 14 novembre alle ore
20 (e per sei recite fino al 17 novembre) i bailaores e cantaores della Compañía
Antonio Gades portano in scena Fuego, balletto di Antonio Gades e Carlos Saura
ispirato a El amor brujo (L’amore stregone) su musica di Manuel de Falla. Sul
podio dell’Orchestra del Regio sale in maestro Miquel Ortega. In scena Álvaro
Madrid (Carmelo), Esmeralda Manzanas (Candela), Miguel Ángel Rojas (lo spettro)
e Raquel Valencia (la fattucchiera), tredici ballerini della compagnia, quattro
cantanti e due chitarristi.
Movimento
che suscita il suono, danza che comanda la musica, emozione viscerale che
genera una pulsazione: entrando in teatro, il flamenco stravolge i canoni
classici della danza e rompe la barriera tradizionale tra improvvisazione,
quella di cui vive come ballo del popolo, e artificiosità della messa in scena.
Uno dei pionieri di questa rivoluzione artistica è stato Antonio Gades,
scomparso nel 2004; ballerino, coreografo, regista, artista e interprete
completo della danza e della società, fortemente immerso nella cultura del suo
tempo. Il Gades coreografo nasce in un contesto popolare e umile, attraverso
anni di pratica della danza tradizionale regionale, del flamenco e della escuela
bolera nella compagnia di Pilar López a Madrid; un repertorio potenzialmente
infinito di sonorità, ritmi e movimenti scaturiti direttamente dalla terra e
dalla gente che la vive, di cui Gades fa tesoro e a cui aggiunge un forte
bagaglio di tecnica classica. Negli anni ‘60 fonda la sua prima compagnia, dove
è libero di esprimere appieno la sua poetica, strettamente legata alle proprie
radici: la tradizione andalusa, ma contemporaneamente orientata
all’esplorazione e alla creazione del nuovo. Da allora in poi, come primo
ballerino e coreografo nei principali teatri del mondo, fondatore del Ballet
Nacional de España poi, e più tardi di nuovo indipendente con la sua Compañía,
Gades porta avanti il suo discorso artistico di innovazione attraverso la
tradizione.
Oggi la
Compañía, diretta da Stella Arauzo e sponsorizzata dalla Fondazione Antonio
Gades, continua a portare in scena questa ricerca artistica, interpretando le
coreografie del suo fondatore.
In Fuego, Gades
va alla radice della forza creativa ed emozionale del flamenco, rappresentando
l’inestricabile rapporto tra amore e morte, una lotta tra passione e
distruzione, rappresentando la danza come rito quasi esorcistico e di
rinascita.
Fuego è nato
nel 1989 come trasposizione teatrale di un lavoro cinematografico realizzato in
collaborazione con il regista Carlos Saura, in un periodo emotivamente e
artisticamente complesso per Gades. L’ispirazione di questo nuovo lavoro nacque
dal celebre balletto gitano di Manuel de Falla El amor brujo. La giovane
Candela vuole cedere alla corte del suo spasimante Carmelo, ma lo spettro del
suo primo amante, folle di gelosia, interferisca nella relazione tra i due giovani.
La forza irresistibile della passione e dell’amore sono però più forti della
morte e il fantasma, sedotto da Lucia, amica di Candela, libera finalmente
Candela e Carmelo.
Nell’interpretazione
di Gades, la storia muta, spogliandosi di tutti i caratteri di fantasia e di
leggerezza, per diventare il racconto della follia di Candela; un tormento che
cresce di quadro in quadro, dalla morte del fidanzato all’apparizione dello
spettro, fino alla purificazione finale, con il rituale del fuoco, e alla
trasfigurazione della donna attraverso la danza. Un dramma in cui può essere
solo la forza vitale e dirompente del movimento, del canto, del ritmo e della
melodia flamenca, a sconfiggere morte e disperazione e a generare rinascita.
Dopo il
debutto a Parigi al Théâtre Châtelet e una tournée mondiale di grande successo,
il lavoro non venne più rappresentato; la ripresa nel 2014 per il decimo
anniversario della morte di Gades, tributo della compagnia al suo fondatore, è
stata una prima assoluta per la Spagna e un nuovo inizio per uno spettacolo
che, a trent’anni dalla sua creazione, continua a trasmettere tutta l’intensità
e la passione del suo autore.
Il Museo
Nazionale del Cinema, Lovers Film Festival, la Fondazione Antonio Gades e la Filmoteca
Española, con la supervisione dell’attore e regista spagnolo Enrique del Pozo, dedicano
a Carlos Saura e Antonio Gades una retrospettiva al Cinema Massimo dal 15 al 17
novembre, riportando sul grande schermo la straordinaria trilogia nata dalla
loro collaborazione e amicizia: Bodas de sangre (il 15 alle ore 18.30), Carmen
Story (il 16 alle 20.30) e El amor brujo (il 17 ore 20.30). La proiezione di
sabato 16 novembre sarà preceduta da un incontro con Enrique del Pozo
(direttore artistico dell’evento), Giovanni Minerba (fondatore Lovers Film
Festival), Eugenia Eiriz Gades (Direttrice Generale della Fondazione Antonio
Gades) e Stella Arauzo (danzatrice, coreografa e Direttrice artistica
della Compañía Antonio Gades). Info: www.cinemamassimotorino.it.
Biglietti
in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel.
011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita
Vivaticket, on line su www.teatroregio.torino.it senza costi di commissione e
su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270. Prezzi dei
biglietti: spettacoli del 14, 15 (ore 20), 16 (ore 20) e
17 novembre € 90 - 80 - 70 - 65 - 30; spettacoli del 15 (ore 14.30) e 16 (ore
14.30) € 60 - 55 - 50 - 45 - 30. Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e
del 10% per gli over 65; un’ora prima degli spettacoli, eventuali biglietti
ancora disponibili sono in vendita con una riduzione del 20% sul prezzo intero
(da queste riduzioni sono escluse le recite pomeridiane del 15 e 16). Inoltre,
presentando alla Biglietteria del Regio il biglietto di ingresso per
Paratissima, si potrà acquistare un biglietto con il 30% di sconto per Fuego.
Nessun commento:
Posta un commento