Nel cuore della musica si è spenta una
stella. Maurizio Pollini, il virtuoso pianista che ha incantato
generazioni con la sua straordinaria maestria, ci ha lasciati, la
mattina del 23 marzo, all'età di 82 anni. L’Accademia Musicale
Chigiana, profondamente addolorata, si unisce nel cordoglio e nella
commozione a tutto il mondo della musica e della cultura.
Pollini
si era appena diplomato al Conservatorio di Milano quando, a partire
dagli anni Sessanta, il Conte Guido Chigi Saracini lo invitò a più
riprese a esibirsi a Siena in concerti rimasti indelebili nella
memoria, fino a portarlo a divenire presto Maestro in quell’Accademia
che riuniva i più grandi musicisti della sua generazione. Nelle aule
e nei concerti di Palazzo Chigi Saracini in quegli anni si potevano
incontrare Andrés Segovia, Sergiu Celibidache, Martha Argerich e
tantissimi altri che hanno contribuito ad affermare la Chigiana e la
città di Siena come il centro di massima attrazione per tutti i
giovani talenti musicali del mondo.
Il suo lascito artistico è
smisurato, come l'impatto sulla vita di coloro che hanno avuto il
privilegio di ascoltarlo e di averlo come maestro. Con oltre 60 anni
di attività musicale fenomenale, Maurizio Pollini resterà per
sempre una leggenda nella storia dei grandi pianisti, una luce che
continuerà a brillare nel firmamento della musica classica e
dell’Accademia Musicale Chigiana.
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