Venerdì
10 marzo alle ore 20, per la prima volta a Torino, va in
scena al Piccolo Regio Puccini Powder Her Face (Incipriale
il viso) del compositore inglese Thomas Adès. Rappresentata in
prima assoluta nel 1995 al Cheltenham Music Festival, è una delle
opere contemporanee più eseguite in teatro, oltre ad aver avuto
anche una versione cinematografica.
Il libretto, ironico e
spiritoso, di Philip Henscher è basato sulla vita di Ethel
Margaret Whigham e sul suo burrascoso divorzio dal secondo marito,
Ian Douglas Campbell, undicesimo duca di Argyll, che destò clamore e
scandalo nel 1963. Il processo terminò con la condanna della
duchessa per adulterio e atti osceni e scatenò i pruriti dei tabloid
britannici, a partire dalle prove che Campbell portò al giudice: una
lista di ottantotto nomi, presunti amanti della moglie, e delle
“piccanti” polaroid. Abbandonata da tutti, visse tra il 1978 e il
1990 in un appartamento al Grosvenor House Hotel, da cui fu sfrattata
per debiti. Trascorse gli ultimi anni di vita in una casa di cura,
dove morì nel luglio del 1993.
L’opera è suddivisa in 8
scene separate da intermezzi musicali; la prima e l’ultima scena
sono ambientate negli anni ’90, mentre le altre spaziano dagli anni
’30 e agli anni ’70. Tra continui flashback, i ricordi si
rincorrono e si intrecciano in un gioco di travestimenti e doppi
sensi in puro stile british grazie a una musica avvincente
ed enigmatica.
Powder Her Face è la prima opera
lirica scritta da Thomas Adès, compositore, pianista e direttore
d’orchestra nato a Londra nel 1971; dopo gli studi al King’s
College di Cambridge, ha rivestito la carica di Direttore artistico
del Birmingham Contemporary Music Group ed è diventato professore di
composizione alla Royal Academy of Music. Tra le sue composizioni
operistiche, oltre a Powder Her Face (1995),
spiccano The Tempest (2004) andata recentemente in
scena con grande successo al Teatro alla Scala di Milano e The
Exterminating Angel (2016), adattamento dell’omonimo film
surrealista di Luis Buñuel.
Il nuovo allestimento del
Teatro Regio – in scena per cinque recite dal 10 al 18 marzo – è
firmato dal regista Paolo Vettori; dirige l’Orchestra Teatro
Regio Torino il ventitreenne Riccardo Bisatti; i
protagonisti in scena sono Irina Bogdanova nel ruolo della
duchessa, Amélie Hois (interprete di 6 personaggi)
e Thomas Cilluffo, impegnato in 5 ruoli: tutti fanno parte del
Regio Ensemble, la community di artisti in residence al Regio.
Completa il cast Lorenzo Mazzucchelli, il quale ricopre 5 ruoli.
Le scene sono di Claudia Boasso, i costumi di Laura
Viglione e le luci di Gianni Bertoli.
Powder Her
Face è interpretata in lingua originale inglese, con
sopratitoli in italiano; inoltre, sarà disponibile il libretto di
sala con testo originale e la traduzione italiana a fronte.
Afferma
il direttore d’orchestra Riccardo Bisatti: «Avere la
possibilità di affrontare una partitura come quella di Powder
Her Face di Thomas Adès è sicuramente una grande sfida.
Tecnicamente mette a dura prova il direttore, ma quello che più mi
colpisce di quest’opera è la grande naturalezza con la quale Adès
racconta, attraverso i suoni, la storia della Duchessa di Argyll. La
musica di Powder Her Face si fonde perfettamente con
l’azione scenica trasportando immediatamente lo spettatore in una
dimensione teatrale e quasi cinematografica. Per il pubblico
costituisce un’esperienza di ascolto inusuale ed estremamente
coinvolgente».
«È un’opera di una modernità
davvero straordinaria – afferma il regista Paolo Vettori –
lo spettatore non tarda a rendersi conto che in fondo sta
assistendo alla rappresentazione della nostra società,
dell’irresistibile voglia di spiare dal buco della serratura per
giudicare l’altro, della macchina del fango pronta ad azionarsi
alla prima occasione. L’erotismo e il ricordo si mischiano
lasciando emergere, al centro della scena, una donna straordinaria,
una “libertina” punita dalla società con una determinazione e
una ferocia ben diversa da quella destinata a Don Giovanni,
contraltare maschile del libertinismo».
Claudia Boasso,
autrice delle scene, aggiunge: «La scena si svolge in una stanza
dalle pareti consunte, quasi manicomiali, in contrasto con i ricordi
e gli oggetti di una vita vissuta nel lusso. Le famose polaroid
scandalose che la fecero condannare, diventano un omaggio alle
polaroid erotiche scattate da Carlo Mollino. Grazie alla
collaborazione di Casa Mollino abbiamo quindi potuto riprodurle in
grandi dimensioni sul fondo dell’impianto scenico in modo da
evocare quel mondo dove “tutto è permesso”, catturato
dall’occhio geniale dell’architetto torinese».
La
visione di quest’opera è sconsigliata a un pubblico minore di 16
anni.
POWDER
HER FACE
(Incipriale il viso)
Opera in
due atti e otto scene
Libretto di Philip Hensher
Edizione in
lingua originale inglese
Prima esecuzione a Torino
Musica
di Thomas Adès
Personaggi e interpreti
La
duchessa soprano drammatico
Irina Bogdanova
La
cameriera (anche nei ruoli di L’amica,
La cameriera che prepara
il ricevimento, L’amante del duca, La ficcanaso,
La giornalista
di cronaca rosa) soprano leggero
Amélie
Hois
L’elettricista (anche nei ruoli di Il gigolò,
Il
cameriere, Il ficcanaso, Il fattorino) tenore
Thomas
Cilluffo
Il direttore dell’hotel (anche nei ruoli di Il
duca, L’addetto alla lavanderia,
Un ospite dell’hotel, Il
giudice) basso
Lorenzo Mazzucchelli
Direttore
d’orchestra Riccardo Bisatti
Regia Paolo
Vettori
Scene Claudia Boasso
Costumi Laura
Viglione
Luci Gianni Bertoli
ORCHESTRA
TEATRO REGIO TORINO
Nuovo allestimento Teatro Regio
Torino
Piccolo Regio Puccini
Venerdì 10 Marzo
2023 ore 20
Domenica 12 Marzo 2023 ore 15
Martedì 14 Marzo
2023 ore 20
Giovedì 16 Marzo 2023 ore 20
Sabato 18 Marzo 2023
ore 15
Visione
sconsigliata a un pubblico minore di 16 anni
BIGLIETTERIA
E INFORMAZIONI
Prezzi dei biglietti:
Intero €
30
Per i possessori della Regio Card Giovani € 10
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