La programmazione di dicembre
del canale tematico Classica HD (piattaforma Sky carnale 136) sarà punteggiata
dalla messa in onda del nuovo documentario dedicato allo Sferisterio e
al Macerata Opera Festival dal titolo “Sferisterio
Experience – Il teatro di Macerata” a cura di Paolo Faroni (con la regia
video di Roberto Sansoni e la produzione di Piero Maranghi), registrato negli
scorsi mesi estivi anche grazie al sostegno del progetto omonimo finanziato
dalla Regione Marche FESR 2014-2020 ASSE 3 - OS8 - AZIONE 8.1– “Sostegno
all'innovazione e aggregazione in filiere delle pmi culturali e creative, della
manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito
internazionale e dell'occupazione”.
Il documentario è dedicato alla vita del festival e ai suoi rapporti con la città e il territorio, e sviluppa un racconto attraverso le immagini raccolte nell’estate 2019 e le testimonianze di una serie di personaggi significativi fra i quali il sovrintendente Luciano Messi e la direttrice artistica Barbara Minghetti. Prima visione giovedì 5 dicembre alle ore 21.10, e quindi in replica il 7, 11, 15, 20, 24 e 30 dicembre in orari diversi, consultabili sul sito www.mondoclassica.it
Una clip è stata mostrata in occasione della cena di Natale dell’Associazione Arena Sferisterio con i Mecenati del Macerata Opera Festival, svoltasi alla Società Filarmonica il 3 dicembre.
Nell’ambito di questa occasione conviviale, Luciano Messi, Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta, hanno dato alcuni aggiornamenti rispetto alla programmazione artistica del festival 2020 #biancocoraggio che presenterà dal 17 luglio al 9 agosto 2020 Tosca, Don Giovanni e Il trovatore, tre titoli pensati per evocare e approfondire i temi dell’emancipazione, dell’illuminismo e del destino.
In particolare, rispetto alle anticipazioni, cambiano i direttori d’orchestra di Don Giovanni per il quale salirà sul podio José Miguel Pérez-Sierra, e del Trovatore nel quale sarà impegnato Vincenzo Milletarì.
In queste settimane inoltre i due registi delle nuove produzioni in scena la prossima estate allo Sferisterio, Valentina Carrasco per la Tosca d’apertura e Davide Livermore per il Don Giovanni coprodotto con Les Chorégies d’Orange, sono impegnati nelle inaugurazioni di stagione rispettivamente del Teatro dell’Opera di Roma (10 dicembre, Les vêpres siciliennes di Verdi) e del Teatro alla Scala (7 dicembre, Tosca).
Buone notizie dalle vendite dei biglietti: iniziate quest’anno tre settimane prima, hanno già raggiunto lo stesso quantitativo di biglietti che, nella scorsa campagna, era stato totalizzato a gennaio.
La 56a edizione del festival maceratese si aprirà con una nuova produzione del capolavoro di Giacomo Puccini Tosca (17 e 26 luglio,1 e 7 agosto) affidata alla regista argentina Valentina Carrasco, cresciuta collaborando con la Fura dels Baus e autrice di numerosi spettacoli, fra cui Carmen a Caracalla e Les vêpres siciliennes, prossima attesa inaugurazione del Teatro dell’Opera di Roma.Nel ruolo della protagonista ci sarà il soprano sloveno Rebeka Lokar che ha già conquistato l’attenzione del pubblico italiano al Regio di Torino e all’Arena di Verona; Cavaradossi sarà invece uno fra i tenori più in evidenza di oggi,al debutto nel ruolo, Piero Pretti; Roberto Frontali, che ritorna a Macerata dopo la grande prova di Macbeth, vestirà i panni di Scarpia. Per Tosca, il podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, come sempre impegnata in tutte le produzione, sarà per il direttore musicale del festival, Francesco Lanzillotta.
Secondo titolo in programma Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (18 e 24 luglio, 2 e 8 agosto) con la direzione di José Miguel Pérez-Sierrae con la regia di Davide Livermore, che a dicembre firmerà –per il secondo anno consecutivo – lo spettacolo inaugurale del Teatro alla Scala.Questo debutto a Macerata di Livermore avviene con una coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Orange, dove il capolavoro mozartiano è andato in scena nell’estate del 2019 e che sarà ripensato e riorganizzato per gli spazi insoliti dello Sferisterio. Nel ruolo del protagonista Mattia Olivieri, Leporello sarà Adrian Sâmpetrean, Donna Anna Karen Gardeazabal, mentre Donna Elvira e Don Ottavio saranno rispettivamente Valentina Mastrangelo e Giovanni Sala, i due giovani cantanti “adottati” artisticamente dal festival maceratese e presenti in ogni edizione del triennio, che debutteranno i rispettivi personaggi.
Per Il trovatore di Giuseppe Verdi (19, 25 e 31 luglio, 9 agosto) si tratta della ripresa dello spettacolo gotico e fiammeggiante del pluripremiato regista spagnolo Francisco Negrin. Per questa terza edizione a Macerata, dopo il 2013 e il 2016, sul podio ci sarà Vincenzo Milletarì, fra le più interessanti giovane bacchette di oggi, perfezionatosi con Riccardo Muti e Fabio Luisi. Protagonisti vocali alcuni fra i più interessanti interpreti del panorama internazionale: Luciano Ganci (Manrico), Roberta Mantegna (Leonora, al debutto dopo aver interpretato la versione in francese al festival Verdi di Parma), Sonia Ganassi (Azucena) e Massimo Cavalletti (Conte di luna).
In ogni produzione, come sempre, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani.
Prezzi invariati rispetto al 2019. Prenotazioni online e presso la biglietteria di piazza Mazzini a Macerata (boxoffice@sferisterio.it)
Il documentario è dedicato alla vita del festival e ai suoi rapporti con la città e il territorio, e sviluppa un racconto attraverso le immagini raccolte nell’estate 2019 e le testimonianze di una serie di personaggi significativi fra i quali il sovrintendente Luciano Messi e la direttrice artistica Barbara Minghetti. Prima visione giovedì 5 dicembre alle ore 21.10, e quindi in replica il 7, 11, 15, 20, 24 e 30 dicembre in orari diversi, consultabili sul sito www.mondoclassica.it
Una clip è stata mostrata in occasione della cena di Natale dell’Associazione Arena Sferisterio con i Mecenati del Macerata Opera Festival, svoltasi alla Società Filarmonica il 3 dicembre.
Nell’ambito di questa occasione conviviale, Luciano Messi, Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta, hanno dato alcuni aggiornamenti rispetto alla programmazione artistica del festival 2020 #biancocoraggio che presenterà dal 17 luglio al 9 agosto 2020 Tosca, Don Giovanni e Il trovatore, tre titoli pensati per evocare e approfondire i temi dell’emancipazione, dell’illuminismo e del destino.
In particolare, rispetto alle anticipazioni, cambiano i direttori d’orchestra di Don Giovanni per il quale salirà sul podio José Miguel Pérez-Sierra, e del Trovatore nel quale sarà impegnato Vincenzo Milletarì.
In queste settimane inoltre i due registi delle nuove produzioni in scena la prossima estate allo Sferisterio, Valentina Carrasco per la Tosca d’apertura e Davide Livermore per il Don Giovanni coprodotto con Les Chorégies d’Orange, sono impegnati nelle inaugurazioni di stagione rispettivamente del Teatro dell’Opera di Roma (10 dicembre, Les vêpres siciliennes di Verdi) e del Teatro alla Scala (7 dicembre, Tosca).
Buone notizie dalle vendite dei biglietti: iniziate quest’anno tre settimane prima, hanno già raggiunto lo stesso quantitativo di biglietti che, nella scorsa campagna, era stato totalizzato a gennaio.
La 56a edizione del festival maceratese si aprirà con una nuova produzione del capolavoro di Giacomo Puccini Tosca (17 e 26 luglio,1 e 7 agosto) affidata alla regista argentina Valentina Carrasco, cresciuta collaborando con la Fura dels Baus e autrice di numerosi spettacoli, fra cui Carmen a Caracalla e Les vêpres siciliennes, prossima attesa inaugurazione del Teatro dell’Opera di Roma.Nel ruolo della protagonista ci sarà il soprano sloveno Rebeka Lokar che ha già conquistato l’attenzione del pubblico italiano al Regio di Torino e all’Arena di Verona; Cavaradossi sarà invece uno fra i tenori più in evidenza di oggi,al debutto nel ruolo, Piero Pretti; Roberto Frontali, che ritorna a Macerata dopo la grande prova di Macbeth, vestirà i panni di Scarpia. Per Tosca, il podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, come sempre impegnata in tutte le produzione, sarà per il direttore musicale del festival, Francesco Lanzillotta.
Secondo titolo in programma Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (18 e 24 luglio, 2 e 8 agosto) con la direzione di José Miguel Pérez-Sierrae con la regia di Davide Livermore, che a dicembre firmerà –per il secondo anno consecutivo – lo spettacolo inaugurale del Teatro alla Scala.Questo debutto a Macerata di Livermore avviene con una coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Orange, dove il capolavoro mozartiano è andato in scena nell’estate del 2019 e che sarà ripensato e riorganizzato per gli spazi insoliti dello Sferisterio. Nel ruolo del protagonista Mattia Olivieri, Leporello sarà Adrian Sâmpetrean, Donna Anna Karen Gardeazabal, mentre Donna Elvira e Don Ottavio saranno rispettivamente Valentina Mastrangelo e Giovanni Sala, i due giovani cantanti “adottati” artisticamente dal festival maceratese e presenti in ogni edizione del triennio, che debutteranno i rispettivi personaggi.
Per Il trovatore di Giuseppe Verdi (19, 25 e 31 luglio, 9 agosto) si tratta della ripresa dello spettacolo gotico e fiammeggiante del pluripremiato regista spagnolo Francisco Negrin. Per questa terza edizione a Macerata, dopo il 2013 e il 2016, sul podio ci sarà Vincenzo Milletarì, fra le più interessanti giovane bacchette di oggi, perfezionatosi con Riccardo Muti e Fabio Luisi. Protagonisti vocali alcuni fra i più interessanti interpreti del panorama internazionale: Luciano Ganci (Manrico), Roberta Mantegna (Leonora, al debutto dopo aver interpretato la versione in francese al festival Verdi di Parma), Sonia Ganassi (Azucena) e Massimo Cavalletti (Conte di luna).
In ogni produzione, come sempre, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani.
Prezzi invariati rispetto al 2019. Prenotazioni online e presso la biglietteria di piazza Mazzini a Macerata (boxoffice@sferisterio.it)
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