In alternanza con le ultime
recite del Don Carlo di Giuseppe Verdi, Myung-Whun Chung sarà
impegnato sul podio dell’Orchestra del Teatro La Fenice anche nel prossimo
appuntamento della Stagione Sinfonica 2019-2020: guiderà infatti la compagine
veneziana nell’esecuzione della Nona Sinfonia di Gustav Mahler. Il concerto è
inserito nel contesto di un progetto pluriennale di rilettura dell’opera di
Mahler condotto dalla Fenice insieme al maestro coreano: dopo la Quinta
ascoltata nel 2017 e Seconda nel 2019, Chung si misurerà ora con la Sinfonia n.
9 in re
maggiore, l’ultimo capolavoro sinfonico compiuto del compositore austriaco. Due
i concerti al Teatro La Fenice: giovedì 5 dicembre 2019 ore 20.00 (turno S) e,
in replica trasmessa in diretta su Rai Radio3, venerdì 6 dicembre 2019 ore
20.00.
Mahler, che nell’estate 1907
aveva ricevuto la diagnosi di un’inoperabile disfunzione cardiaca, cominciò a
lavorare alla Nona nel giugno 1909 nella quiete della residenza estiva di
Dobbiaco. La stesura, febbrilmente rapida, fu portata a termine nel marzo 1910 a New York. La prima
esecuzione, postuma (Mahler era scomparso il 18 maggio 1911), fu diretta da
Bruno Walter a Vienna il 26 giugno 1912.
In occasione del concerto
diretto da Myung-Whun Chung, si rinnoverà il consueto appuntamento con le
conferenze di approfondimento della Stagione Sinfonica: il concerto di
giovedì 5 dicembre 2019 sarà infatti preceduto da un incontro a ingresso
libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle 19.20 alle ore 19.40
illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
I biglietti per il concerto
(da € 15,00 a
€ 130,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La
Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2,
Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2424) e
biglietteria online su www.teatrolafenice.it.
Myung-Whun Chung
Nato in Corea, inizia
l’attività musicale come pianista, debuttando all’età di sette anni. A ventuno
vince il secondo premio al Concorso pianistico Čajkovskij di Mosca. Frequenta
negli usa i corsi di perfezionamento al Mannes College e
successivamente alla Juilliard School di New York, nel 1979 diviene assi-stente
di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic dove nel 1981 è nominato
direttore associato. Dal 1984 al 1990 è direttore musicale dell’Orchestra
Sinfonica della Radio di Saarbrüken, dal 1987 al 1992 direttore principale
invitato del Teatro Comunale di Firenze, tra il 1989 e il 1994 direttore
musicale dell’Opéra de Paris-Bastille e, dal 1997 al 2005, direttore principale
dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel 1995
fonda la Asia Philharmonic, formata dai migliori musicisti di otto Paesi
asiatici. Nel 2005 è nominato direttore musicale della Seoul Philharmonic
Orchestra e nel 2016 direttore musicale onorario della Tokyo Philharmonic
Orchestra. Dal 2011 è direttore ospite principale della Dresden Staatskapelle.
Dal 2000 al 2015 è stato inoltre direttore musicale dell’Orchestre
Philharmonique de Radio France, di cui dal 2016 è direttore onorario. Ha diretto
molte delle orchestre più prestigiose del mondo, fra cui i Berliner e i Wiener
Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di
Londra e di Parigi, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Bayerische
Rundfunk, le orchestre sinfoniche di Boston e Chicago, l’Orchestra della
Metropolitan Opera di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le
orchestre sinfoniche di Cleveland e di Philadelphia. In Italia gli sono stati
conferiti il Premio Abbiati e il Premio Toscanini. In Francia nel 1991 è stato
nominato Artista dell’anno dal Sindacato professionale della critica drammatica
e musicale e nel 1992 il Governo francese gli ha assegnato la Légion d’Honneur.
Nel 1995 e di nuovo nel 2002
ha avuto il Premio Victoire de la Musique. Nel 2011 gli
è stato con-ferito il titolo di Commadeur dans l’ordre des Arts et Lettres dal
ministro della Cultura francese. Nel luglio 2013 la Città di Venezia gli ha
consegnato le chiavi per il suo impegno verso il Teatro La Fenice e la vita
musicale della città e il Teatro La Fenice gli ha conferito il premio Una vita
nella musica. Nel 2017 il Presidente della Repubblica Italiana lo ha nominato
Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo contributo alla
cultura italiana. Nel 2015 l’Associazione della critica musicale italiana gli
ha assegnato il Premio Abbiati per Simon Boccanegra di Verdi
(rappresentata al Teatro La Fenice di Venezia) e per l’attività sinfonica con
l’Accademia di Santa Cecilia e con l’Orchestra Filarmonica della Scala. Parallelamente
alla sua attività musicale Myung-Whun Chung è impegnato in iniziative di
carattere umanitario e di diffusione della musica classica tra le giovani
generazioni, nonché di salvaguardia dell’ambiente. Ambasciatore del Programma
delle Nazioni Unite per il Controllo internazionale della droga (undcp), nel
1995 è stato nominato «Uomo dell’anno» dall’unesco e l’anno successivo il
Governo della Corea gli ha conferito il «Kumkuan», cioè il più importante
riconoscimento in campo culturale, per il suo contributo alla vita musicale
coreana. Ѐ attualmente ambasciatore onorario per la cultura della
Corea del Sud, il primo nella storia del governo del suo Paese. Chung e i
musicisti dell’Orchestre Philharmonique de Radio France sono stati nominati nel
2007 Ambasciatori dell’unicef e nel 2008 il direttore ha ricevuto
l’incarico di Goodwill Ambassador dall’unicef come riconoscimento per il
suo impegno a favore dell’infanzia. Nel 2012 è riuscito a riunire, per la prima
volta per un concerto alla Salle Pleyel a Parigi, la Unhasu Orchestra della
Corea del Nord e la Orchestre Philharmonique de Radio France. Di casa alla Fenice,
vi ha diretto La traviata (2009 e 2010), Rigoletto (2010), Tristan
und Isolde (2012), Otello (2012 e 2013, sia in teatro che nelle
memorabili esecuzioni a Palazzo Ducale), Simon Boccanegra (2014), Madama
Butterfly (2016) e Carmen (2017). Nel novembre del 2017, sempre
alla Fenice, ha interpretato Un ballo in maschera di Verdi,
inaugurando la Stagione Lirica, e pochi giorni dopo è salito sullo stesso podio
per il Concerto di Capodanno, cui è seguita, nel marzo 2018, La bohème. Ha
poi inaugurato la stagione 2018-2019 con Macbeth, è tornato a guidare
l’Orchestra e il Coro del Teatro nel concerto di Capodanno 2019 e in marzo ha
diretto nuovamente Otello. È inoltre presenza costante nei concerti delle
stagioni sinfoniche della Fenice.
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