Sabato 30 novembre 2019 ore
18.00
Sermig, Piazza Borgo Dora 61, Torino
Concerto Finale delle Masterclass De Sono
Sermig, Piazza Borgo Dora 61, Torino
Concerto Finale delle Masterclass De Sono
Ferdinando Trematore, violino
Francesco Mariani, viola
Lorenzo Cosi, violoncello
Ludwig van Beethoven
Trio in do minore op.9 n.3
Franz Schubert
Trio in si bemolle maggiore D. 471
Jean Françaix
Trio
Ingresso gratuito
Lorenzo Cosi, violoncello
Ludwig van Beethoven
Trio in do minore op.9 n.3
Franz Schubert
Trio in si bemolle maggiore D. 471
Jean Françaix
Trio
Ingresso gratuito
La De Sono esce dalla sua
sede abituale e va al Sermig in occasione del concerto che, sabato
30 novembre alle ore 18.00, conclude il percorso di formazione dedicato agli
strumentisti ad arco per il 2019. Un contesto differente dai luoghi dove
normalmente si svolge l’attività dell’Associazione diretta da Andrea Malvano e
presieduta da Francesca Gentile Camerana, scelto per favorire l’ascolto della
musica classica in spazi diversi da quelli abituali e sottolineare la
collaborazione con il Laboratorio del suono dell’Arsenale della Pace,
centro di eccellenza per l’accoglienza a Torino.
Da diversi anni la De Sono organizza incontri di perfezionamento con docenti illustri, quali Alessandro Moccia (primo violino dell’Orchestre des Champs-Elysées), Stefano Guarino (primo violoncello della Camerata Salzburg) e Simone Briatore (prima viola dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia). Nel 2019 questi appuntamenti formativi si sono rinnovati con un’importante novità: nel corso delle lezioni è stato selezionato un gruppo da camera che, dopo aver lavorato con i docenti su determinati brani, li esegue in concerto sabato 30 novembre. Un’occasione importante per suonare in pubblico e praticare subito gli insegnamenti appresi nel corso delle masterclass.
Il Sermig è stato anche la sede delle lezioni, in virtù di una collaborazione della De Sono con il Laboratorio del suono dell’Arsenale della Pace, che nasce nel 1998 da un'idea di Ernesto Olivero (Fondatore e Animatore del Sermig) e Mauro Tabasso (Presidente e Direttore Artistico del Laboratorio). Vera e propria scuola di musica - convenzionata anche con il Conservatorio “G. Verdi” - il Laboratorio del Suono è inoltre un centro di produzione musicale e discografica, all’interno dei quali prendono vita dei corsi, uno studio di registrazione, un’orchestra, un coro e vari gruppi d'insieme.
Da diversi anni la De Sono organizza incontri di perfezionamento con docenti illustri, quali Alessandro Moccia (primo violino dell’Orchestre des Champs-Elysées), Stefano Guarino (primo violoncello della Camerata Salzburg) e Simone Briatore (prima viola dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia). Nel 2019 questi appuntamenti formativi si sono rinnovati con un’importante novità: nel corso delle lezioni è stato selezionato un gruppo da camera che, dopo aver lavorato con i docenti su determinati brani, li esegue in concerto sabato 30 novembre. Un’occasione importante per suonare in pubblico e praticare subito gli insegnamenti appresi nel corso delle masterclass.
Il Sermig è stato anche la sede delle lezioni, in virtù di una collaborazione della De Sono con il Laboratorio del suono dell’Arsenale della Pace, che nasce nel 1998 da un'idea di Ernesto Olivero (Fondatore e Animatore del Sermig) e Mauro Tabasso (Presidente e Direttore Artistico del Laboratorio). Vera e propria scuola di musica - convenzionata anche con il Conservatorio “G. Verdi” - il Laboratorio del Suono è inoltre un centro di produzione musicale e discografica, all’interno dei quali prendono vita dei corsi, uno studio di registrazione, un’orchestra, un coro e vari gruppi d'insieme.
Protagonisti del concerto del 30 novembre saranno il violinista Ferdinando Trematore, nato nel 1994, diplomato al Conservatorio Musica "U. Giordano" di Foggia e perfezionatosi presso la Zuyd University faculteit Conservatorium di Maastricht e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma; il violista Francesco Mariani, del 1998 e già professore d’orchestra stabile nell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli; e il violoncellista Lorenzo Cosi (classe 1996) che ha conseguito la laurea triennale con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Sandra Bacci. Un trio molto giovane, con numerosi e importanti riconoscimenti in rassegne e concorsi nazionali e internazionali e una notevole esperienza in formazioni cameristiche e orchestrali.
Il programma musicale si apre con il Trio in do minore op.9 n.3 di Beethoven. Nella composizione, datata tra il 1797 e 1798, il lavoro dei tre strumenti è diviso e bilanciato meticolosamente, alla ricerca di un perfetto equilibrio tra le parti. Segue il Trio in si bemolle maggiore D471 di Schubert: d’ispirazione mozartiana, l’opera è stata lasciata incompleta dopo il primo movimento e risale al 1816.
Un ultimo Trio, questa volta del XX secolo e ad opera del compositore e pianista francese Jean Françaix, conclude il concerto. Scritto nel 1932, ben rappresenta lo stile neoclassico dell’autore con la sua musica brillante, ricca di ironia ed eleganza.
Ingresso libero.
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