venerdì 29 novembre 2019 –
ore 21.00
Milano, Chiesa di Santa Maria
Annunciata in Chiesa Rossa
Via Neera 24
– ingresso a offerta –
GLORIA PATRI
Coro G diretto da Carlo
Pavese, direttore
Urmas Sisask
(1960*)
Gloria Patri… 24
inni per coro misto
Il Coro G diretto da
Carlo Pavese in un concerto per Gioventù Musicale d’Italia,
nell’ambito del Progetto Sinestesia, ci farà immergere in un’esperienza molto
speciale con l’integrale dell’opera “spaziale” Gloria patri… 24 inni
per coro misto del compositore estone Urmas
Sisask, eseguita in forma completa per la prima volta a Milano, come
esperienza unica di ascolto, meditazione e spiritualità.
Il compositore, che si
definisce “astromusicista”, ha scritto questo brano nel 1988 secondo la “scala
planetaria” che ha ideato ispirandosi alle teorie pitagoriche e osservando il
sistema solare e le rotazioni dei pianeti.
I 24 inni, pur nell’estrema
economia del materiale musicale, presentano molta varietà di carattere e di
stile musicale e occupano un posto molto importante nel repertorio corale della
fine del XX secolo. L’ampiezza del ciclo fa sì che siano molto raramente
eseguiti tutti assieme.
Il Coro G è un coro giovanile torinese fondato nel 2003. Il Coro
G ha visto passare nel suo organico più di cento coristi e tenuto più di cento
concerti. Nel corso degli anni l’atteggiamento curioso e intraprendente dei
suoi cantori ne ha fatto un luogo dove esplorare nuovi linguaggi musicali,
affinare il proprio strumento vocale, sperimentare e improvvisare.
Il Coro si dedica
specialmente alla musica a cappella contemporanea, con programmi tematici e
monografici. Ha eseguito integralmente per la prima volta in Italia il ciclo
“Gloria Patri…” di Urmas Sisask all’Incontro Internazionale Polifonico “Città
di Fano” e al Festival MiTo. Ha commissionato alla compositrice Laura Marconi
la fiaba corale “La principessa luminosa”, di cui ha curato allestimento e
prima esecuzione. La collaborazione con altre formazioni e con gli ex-coristi
ha permesso al coro di affrontare alcuni capolavori sinfonici, quali il Requiem
di Mozart, i Carmina Burana di Orff, Lobgesang di Mendelssohn. Oltre ai
numerosi concerti in Italia, il Coro ha cantato in Germania (Amburgo, Hannover,
Wolfenbüttel, Usedom), in Estonia (Rapla, Tallin), in Francia (Briancon) e nei
Paesi Baschi (Irun, San Sebastian – Capitale europea della cultura 2016). Il
Coro G ha ideato la rassegna Legature, basata sulla collaborazione con cori
giovanili italiani e europei. È diretto dalla sua fondazione da Carlo Pavese ed
è curato vocalmente dalla cantante Arianna Stornello.
Carlo Pavese è
un musicista torinese, diplomato in composizione e musica corale presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha inoltre studiato pianoforte e direzione
d’orchestra. Come borsista De Sono si è perfezionato a Stoccolma con Gary
Graden, studiando inoltre con E. Ericson, T. Kaljuste, F. Bernius, R.
Rasmussen. Ha fondato e diretto il Coro 900 di Torino, l’Ensemble Vocale Siryn
di Stoccolma, il Torino Vocalensemble. È attualmente direttore del Coro G,
fondato nel 2003, e dal 2005 direttore artistico dell’Associazione Piccoli
Cantori di Torino, dove segue il coro di voci bianche, il coro giovanile e la
scuola di musica con le sue diverse formazioni corali.
È stato direttore del Coro
Giovanile Italiano per il triennio 2017-2019. È invitato da festival e corsi
internazionali come docente di direzione, interpretazione e improvvisazione e
come direttore d’atelier corali. Ha diretto alcuni allestimenti di opere da
camera presso il Piccolo Regio di Torino (tra i quali Un dragone in gabbia di
Giulio Castagnoli e Man and Boy di Michael Nyman) e il Teatro
Comunale di Bologna. È compositore e arrangiatore di musica corale. È stato
Artistic Manager del XVIII Festival Europa Cantat di Torino ed è attualmente
presidente della European Choral Association – Europa Cantat.
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