Marco Angius - foto di Silvia Lelli
Mercoledì 30 ottobre
ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
Marco Angius direttore
Alfonso Alberti pianoforte
Orchestra del Teatro Comunale
di Bologna
Alfredo Casella
La giara suite per orchestra
Raffaele Feo tenore
Federico Gardella
Kyklos per orchestra
Ildebrando Pizzetti
Canti per la stagione
alta per pianoforte e orchestra
Ultimo omaggio a due
generazioni di compositori distanti fra loro un secolo, i nati negli anni
Ottanta dell’Ottocento e negli anni Ottanta del Novecento, mercoledì 30
ottobre alle ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna con il
concerto sinfonico che chiude la quarta edizione di “Bologna Modern – Festival
per le musiche contemporanee”. A guidare l’Orchestra del Teatro Comunale è
chiamato Marco Angius, direttore musicale e artistico dell'Orchestra di
Padova e del Veneto, bacchetta attenta al repertorio contemporaneo già ospite
di Bologna Modern per produzioni come Medeamaterial di Dusapin
(Premio Abbiati 2018), che sarà nuovamente al Comunale nella prossima stagione
lirica con il dittico di Schönberg e Bartók La mano felice e Il
castello del principe Barbablù. Il programma del concerto affianca i
compositori Alfredo Casella (1883 – 1947), con la suite per orchestra La
giara del 1924, Ildebrando Pizzetti (1880 – 1968), con i Canti della
stagione alta per pianoforte e orchestra del 1930 interpretati dal
pianista Alfonso Alberti, e Federico Gardella (classe 1979) del quale viene
proposto Kyklos per orchestra scritto nel 2011.
«Il rapporto tra la vita
individuale e la natura che ci circonda – dice il compositore milanese Federico
Gardella – è caratterizzato dal confronto tra una percezione lineare e una
visione ciclica del tempo; la riflessione su questi aspetti rappresenta il
punto di partenza del percorso formale di Kyklos per orchestra, che
si articola a partire dalla relazione tra l’uno e il molteplice».
Composti negli anni Trenta
del secolo scorso, i Canti della stagione alta si inseriscono tra due
esperienze determinanti del percorso artistico di Pizzetti: il Concerto
dell'estate e il Concerto per violoncello e orchestra.
Nella
parte solistica è impegnato il pianista Alfonso Alberti, da anni in prima linea
nella valorizzazione della musica del Novecento, con un repertorio che
spazia dalle avanguardie storiche fino ai compositori più giovani.
La suite sinfonica La
giara di Casella, dedicata al direttore d'orchestra Willem Mengelberg che
la eseguì per la prima volta nel 1925 con la Filarmonica di New York, è tratta
dalla commedia coreografica ispirata alla celebre novella omonima di
Pirandello, commissionata al compositore torinese dall’impresario
dei Ballets Suédois Rolf de Maré. Il canto popolare della suite è affidato
alla voce del tenore Raffaele Feo.
A introdurre il
concerto, martedì 29 ottobre alle 18 nel foyer Respighi del Teatro
Comunale, l’intervento del pianista Alfonso Alberti che chiude il
ciclo di conferenze a ingresso libero di Bologna Modern “Parlare contemporaneo”.
I biglietti del concerto – a
15 e a 10 euro – sono in vendita online e presso la biglietteria del Teatro
Comunale di Bologna (Largo Respighi 1). Per info: 051 529019 – boxoffice@comunalebologna.it – www.tcbo.it
Bologna Modern #4 è
realizzato dal Teatro Comunale di Bologna con la Fondazione Musica Insieme,
grazie al sostegno di Pelliconi, e in collaborazione con MAMbo e FontanaMIX
Ensemble.
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