Si terrà mercoledì 30 ottobre
2019 alle 20.30 il primo appuntamento della stagione concertistica al Teatro
Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Il cartellone si apre con un concerto di
assoluto prestigio internazionale che vedrà la Chamber Orchestra of Europe
diretta da Daniel Harding. In programma le Danze
Slave op.72 di Antonín Dvořák
e la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms.
Harding è uno dei direttori
più noti al mondo. È stato assistente di Claudio Abbado alla Filarmonica di
Berlino con la quale ha debuttato nel 1996. Attualmente è direttore musicale
della Swedish Radio Symphony Orchestra e della Orchestre de Paris ed è stato
onorato con il titolo a vita di Conductor Laureate della Mahler Chamber
Orchestra. Collabora regolarmente con la Filarmonica di Vienna, il Royal
Concertgebouw, i Berliner Philharmoniker, la Sinfonica della Radio Bavarese e
l’Orchestra Filarmonica della Scala. È stato numerose volte ospite di
produzioni operistiche del Teatro alla Scala di Milano e ha diretto Arianna
da Nasso, Don Giovanni e Le nozze di Figaro al Festival di
Salisburgo con i Wiener Philharmoniker accanto a numerosi spettacoli operistici
diretti per teatri quali la Royal Opera House Covent Garden di Londra e la
Bayerische Staatsoper.
Ha effettuato registrazioni
celebri per l’etichetta Deutsche Grammophon fra le quali la Sinfonia n.10 di
Mahler con i Wiener Philharmoniker e i Carmina Burana di Orff con la
Sinfonica della Radio Bavarese.
Nel 2002 è stato premiato con
il titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres dal Governo Francese
mentre nel 2017 ha
ricevuto il titolo di Officier Arts et Lettres. Fondata nel 1981, la Chamber
Orchestra of Europe vanta una discografia di più di 250 incisioni, alcune delle
quali hanno vinto riconoscimenti internazionali, fra cui due ‘Grammy’ e tre
Premi ‘Record of the Year’ da parte della rivista Gramophone. Claudio Abbado ne
è stato un mentore e una guida fondamentale durante i primi anni di attività
dirigendola in rappresentazioni di opere memorabili oltre che in numerosi concerti.
Anche Nikolaus Harnoncourt ha avuto un’influenza basilare nell’evoluzione della
COE tramite le interpretazioni e registrazioni di tutte le Sinfonie di
Beethoven, oltre che con produzioni liriche in occasione dei festival di
Salisburgo, Vienna e Styriarte.
La stagione proseguirà fino a
marzo, con orchestre e grandi interpreti. I prossimi appuntamenti saranno
sabato 9 novembre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da
Juraj Valčuha e il 17 dicembre con Stefan Milenkovich, violinista di fama
mondiale accanto all’Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione Slovena di
Lubiana diretta da Mihail Agafita
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