Sabato 25 novembre alla Sala Camino di Palazzo Ducale, alle ore 18,00, si
terrà il quinto concerto dei 6 del ciclo “Spazio Suono Inclusione” che la GOG
organizza in collaborazione con Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la
Cultura.
Tre concerti sono dedicati al violino, il violino
solo, il violino e e i suoi compagni abituali nel quartetto d’archi, il violino
e le contaminazioni nell’epoca antica e in quella contemporanea. Ogni concerto
ha una parte di musiche antiche o classiche e una parte di musiche moderne.
Tre concerti hanno come protagoniste le tastiere, il
clavicembalo e il fortepiano e il pianoforte. Anche nel caso delle tastiere il
repertorio va dall’antico al moderno e al contemporaneo, avendo come perno nel
primo caso la musica di Alessandro Scarlatti e di Carl Philipp Emanuel Bach nel
secondo quella di Johann Sebastian Bach.
Ritorna protagonista di questo appuntamento il clavicembalista e
fortepianista Ruggero Laganà.
Il programma dedicato al clavicembalo e al fortepiano
propone un repertorio che spazia da Carl Philipp Emanuel
Bach, Carlo Galante e Ivan Fedele.
Le composizioni
incluse nei programmi degli incontri a Palazzo Ducale sono proposte con
presentazioni attinenti il periodo storico e i legami culturali col tempo
dell’opera, introduzioni tendenti a analizzare le caratteristiche sonore degli
strumenti coinvolti e le loro aderenze fisiologiche con il pensiero musicale
dell’autore, specificità interpretative e importanza dell’intervento, anche
alla luce delle diverse scelte interpretative, sulla dinamica sonora,
sull’agogica, sul tempo.
Ad accompagnare
in questo “concerto dialogante” il pubblico provvedono gli esecutori e un
musicista o un musicologo accompagnati dal direttore artistico della Giovine
Orchestra Genovese.
Il progetto si
caratterizza per la presenza di uno speciale supporto video: su uno schermo è
visibile la partitura della composizione in ascolto. Vengono date semplici
indicazioni sulla lettura del segno musicale, dapprima attraverso
l’osservazione delle linee melodiche e della loro curvatura, così da intuire il
movimento delle altezze dei suoni e i loro cambiamenti verso l’acuto o il
grave, in seguito illustrando progressivamente il significato delle distanze
delle note e lo scorrere del tempo, infine fornendo nozioni sulla metrica e la
dinamica scritta.
Siamo certi che
l’accompagnamento della lettura della partitura eseguita dal vivo susciti un
forte interesse nel pubblico presente non alfabetizzato e una complementare
curiosità negli ascoltatori già in grado di leggere la musica.
Ruggero Laganà si è formato musicalmente nel
Conservatorio della sua città, Milano, dove è docente di Teoria ed Analisi e
Tastiere storiche. Si è diplomato in pianoforte, clavicembalo e composizione,
perfezionandosi con F. Donatoni (composizione), K. Gilbert (clavicembalo), L.
Alvini (fortepiano). Ha intrapreso la duplice attività di esecutore e
compositore, affermandosi in numerosi concorsi internazionali (due Concorsi Rai
1981/1985, Premio Guggenheim Venezia-NewYork 1982, Premio Toscanini di Parma
1995, Concorso clavicembalistico di Roma, Bologna, Parigi ed altri).
Sue composizioni, edite da Suvini Zerboni, sono state eseguite nei principali
festival di musica contemporanea del mondo e due opere liriche sono state
rappresentate alla Piccola Scala e al Piccolo Teatro di Milano e diffuse da
Rai3.
Come clavicembalista, fortepianista e pianista ha tenuto più di 600 concerti e
registrazioni in Italia e all’estero come solista, con Orchestre ed Ensemble e
in duo con artisti come Pavel Vernikov, Kenneth Gilbert, Laura Alvini,
Mariolina De Robertis, Lella Costa, Ugo Pagliai, Ottavia Piccolo e tanti altri.
Dedicatario di varie composizioni di autori contemporanei, ha eseguito diverse
prime esecuzioni assolute, fra cui alcuni brani per cembalo ed elettronica in
un concerto delle Settimane Bach della Società del Quartetto di Milano,
trasmesso da emittenti radiofoniche europee, canadesi e giapponesi.
Ha inciso inediti mozartiani in 2 cd distribuiti in 60.000 copie e,
recentemente, il doppio Cd Speciale Amadeus Follie, stravaganze, bizzarrie”¦
per cembalo e fortepiano, accolto con grande entusiasmo da pubblico, critica e
musicisti come H. Dreyfus, G. Leonhardt, K. Gilbert.
Programma
sabato 25 novembre
Palazzo Ducale – Sala Camino ore 18,00
Ruggero Laganà
clavicembalo e fortepiano
Carl Philipp
Emanuel Bach Fantasia in do maggiore Wq 59/2
(Weimar, 1714 – Amburgo, 1788)
Carlo Galante
Petit Ordre:
(Trento, 1959) L'Astrolabe
L'Africaine
Les Muses Melanconiques
Ciel di nord
Carl Philipp
Emanuel Bach 12 variations auf die Folie d'Espagne Wq 118
Ivan Fedele
Suite francese
(Lecce, 1953)
Carl Philipp Emanuel Bach Sonata in sol maggiore Wq
53/6
Ingresso libero
fino ad esaurimento posti
Comunicato Stampa