venerdì 30 novembre 2012

Al Municipale di Piacenza LE NOZZE DI FIGARO























LE NOZZE DI FIGARO
Commedia per musica in quattro atti. Libretto di Lorenzo Da Ponte, da La folle journée ou Le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Musica di WOLFGANG AMADEUS MOZART

Il Conte di Almaviva Valeriu Caradja
La Contessa di Almaviva Nozuko Shaun Teto
Susanna Ruzan Mantashyan * 
Figaro Simone Alberghini 
Cherubino Annalisa Stroppa 
Marcellina Barbara Aldegheri 
Don Bartolo Fumitoshi Miyamoto *
Don Basilio Matteo Lippi
Barbarina Sara De Matteis *
Antonio Felipe Correia Oliveira *

Direttore: Aldo Sisillo 
Regia: Rosetta Cucchi 
Scene: Tiziano Santi 
Costumi: Claudia Pernigotti 
Maestro del Coro: Corrado Casati
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna
Nuovo allestimento della Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con l’Accademia CUBEC (Centro Universale del Bel Canto). Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Baltimore Opera Theatre.
* interpreti perfezionati al CUBEC Accademia di belcanto Mirella Freni 

TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
16/12/2012 - ore 15.30 
18/12/2012 - ore 20.30 
20/12/2012 - ore 20.30 

DON GIOVANNI al Carlo Felice di Genova


L'aria del catalogo con Sonia Ganassi (Elvira) e Leporello (Maurizio Muraro)

Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo da Ponte, una delle opere più problematiche e discusse dell’intera storia del teatro lirico, torna dopo sette anni al Teatro Carlo Felice per inaugurare la Stagione d’Opera e Balletto 2012-2013.
L’allestimento, coprodotto dalla Fondazione insieme al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e al Teatro Sociale di Rovigo, è andato in scena con grande successo l’estate scorsa in apertura della stagione lirica estiva alla Fortezza del Priamar a Savona. La regia è di Elisabetta Courir ed è giocata sull’ambiguità fra la vita e la morte, in uno scenario dai grandi contrasti esaltati dall’opposizione tra il bianco e il nero. Le scene e i costumi sono di Guido Fiorato e le luci di Luciano Novelli. La direzione è affidata a Giovanni Di Stefano, affermato direttore, ma anche Direttore Artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona e docente al Conservatorio “Puccini” di La Spezia. Il cast che affronta il settecentesco capolavoro mozartiano è composto da nomi di spicco come quello del protagonista, Andrea Concetti, che si alternerà nelle successive recite con Simone Alberghini, Sonia Ganassi e Mina Yamazaki, tormentate Donna Elvira, Jessica Pratt ed Esther Andaloro, due fascinose Donna Anna, Maurizio Muraro e Dario Giorgelè, che interpreteranno il servo Leporello, Francesco Verna, Masetto, e Vassiliki Karayanni e Marina Bucciarelli che si alterneranno nel ruolo della sensuale contadina Zerlina.
Si segnala inoltre che il Don Giovanni sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma
MYMOVIESLIVE!, avviando così una salda collaborazione con il sito MYmovies.it, che trasmetterà in diretta opere, balletti e concerti sinfonici in programma al Teatro Carlo Felice fino al 3 giugno 2013. Per accedere occorre collegarsi alla piattaforma www.mymovies.it/live .


DON GIOVANNI
Musica di W. A. MOZART
24, 27, 30 novembre 1, 2 dicembre

Don Giovanni - Andrea Concetti (24, 30/11, 2/12); Simone Alberghini (27/11, 1/12)
Donna Anna - Jessica Pratt (24, 30/11, 2/12); Esther Andaloro (27/11, 1/12)
Don Ottavio - Paolo Fanale
Il Commendatore - Luigi Roni
Donna Elvira - Sonia Ganassi (24, 30/11, 2/12); Mina Yamazaki (27/11, 1/12)
Leporello - Maurizio Muraro (24, 30/11, 2/12); Dario Giorgelè (27/11, 1/12)
Zerlina - Vassiliki Karayanni (24, 30/11, 2/12); Marina Bucciarelli (27/11, 1/12)
Masetto - Francesco Verna


Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Elisabetta Courir
Scene e costumi Guido Fiorato
Luci Luciano Novelli
Assistente alla regia Sandhja Nagaraja
Maestro al fortepiano Sirio Restani

Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro Patrizia Priarone














mercoledì 28 novembre 2012

SERENATA AL VENTO di Aldo Finzi: dopo 80 anni in prima assoluta a Bergamo



E' grazie al patrocinio di Regione Lombardia e all'impegno sinergico di Galdus, The Jerusalem Foundation e Accademia delle Opere se sabato 1 dicembre al Teatro Donizetti di Bergamo si alzerà il sipario per la prima esecuzione assoluta di La Serenata al Vento di Aldo Finzi, nell'ambito del Bergamo Musica Festival.
Un progetto ampio ed articolato ha reso possibile questo risultato, che vede Milano e Gerusalemme impegnate per sviluppare insieme un'idea unica e innovativa: la rappresentazione di un'opera lirica mai eseguita, La Serenata la Vento, coinvolgendo attivamente giovani appartenenti a diverse etnie, operanti in parte a Milano, in parte a Gerusalemme.
Tante le valenze di questo progetto, legate alla molteplicità delle sue componenti: la riparazione di un torto storico e lo studio della storia del Novecento, vista attraverso la vita di Aldo Finzi e le vicissitudini della sua famiglia; la forza del linguaggio musicale, con l'opera lirica mai eseguita La Serenata al Vento; la fondamentale componente didattica, grazie alle attività formative, educative e di integrazione dei giovani svolte dalla Jerusalem Foundation a Gerusalemme e da Galdus a Milano.
Cuore del progetto sono infatti i giovani: guidati e coordinati dalle professionalità dei promotori, hanno realizzato scenografie, costumi, gioielli e partecipano quali comparse alla rappresentazione finale dell'opera. La produzione artistica e la musica diventano così occasione e strumento per favorire negli adolescenti coinvolti la conoscenza della Storia e attraverso di essa la percezione di sé, il dialogo con i coetanei, la convivenza e la socializzazione. Un percorso formativo per riflettere su razzismo, esclusione, persecuzione, ma soprattutto integrazione.

«La condivisione dell'esperienza è il punto di partenza di questo gemellaggio» ha affermato l'Assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale, Carolina Pellegrini «non si è trattato di una 'consulenza' da parte delle realtà lombarde nei confronti dei partner israeliani o il contrario, ma di un rapporto alla pari, in cui ciascuno ha condiviso le proprie competenze, conoscenze, esperienze per arrivare insieme a definire linee di lavoro comuni. é inoltre importante sottolineare il valore sociale di questo progetto che attraverso la messa in atto e la rappresentazione di un'opera favorisce la conoscenza di sé e degli altri. L'incontro e l'accettazione dell'altro, la socializzazione, la proposta di un percorso di crescita personale e sociale avviene attraverso la produzione artistica e la realizzazione di laboratori, strumento privilegiato che insegna a questi giovani il valore dello stare insieme».

«Da 45 anni The Jerusalem Foundation cerca di creare una società aperta, equa e moderna per tutti gli abitanti di Gerusalemme, rispondendo alle necessità dei cittadini e cercando di migliorare la loro qualità di vita. In particolare, con il sostegno della comunità internazionale, The Jerusalem Foundation ha concentrato il suo impegno in tre ambiti: comunità, cultura e coesistenza. Il progetto patrocinato dalla Regione Lombardia ci permette di unire due delle nostre priorità: l'integrazione e la cultura», ha affermato Tamar Millo, Direttore del Dipartimento Italia della Jerusalem Foundation, «molti gruppi diversi hanno collaborato e grazie a quest'opera speciale hanno rafforzato la fiducia dei giovani nei propri mezzi».

L'opera di Aldo Finzi ha un ruolo emblematico, ed attorno ad essa ruotano i contenuti del progetto. L'allora giovane compositore aveva già ricevuto incoraggianti riconoscimenti quando, nel 1937, partecipò a un concorso bandito dal Teatro alla Scala. La giuria decretò la vittoria di La Serenata al Vento ma l'opera non venne mai eseguita in ottemperanza con quanto stabilito dalle leggi razziali promulgate l'anno successivo e il concorso fu annullato. Costretto a vivere sotto falso nome, Aldo Finzi non smise mai di comporre e le sue ultime parole furono «fate ascoltare la mia musica».
Dopo 80 anni, si potrà assistere alla prima rappresentazione di La Serenata al Vento al Teatro Donizetti di Bergamo, grazie alla sensibilità del Direttore Artistico del Bergamo Musica Festival, Maestro Francesco Bellotto, che ha inserito l'opera come evento speciale nel cartellone della manifestazione 2012. Un evento musicale di primo piano, che conferma Bergamo città aperta ad accogliere progetti culturali originali.

«Il Bergamo Musica Festival ha avuto nelle diverse edizioni incontri episodici -sebbene non marginali- con il Novecento storico e la contemporaneità. Nel cartellone 2012, grazie ad una prestigiosa collaborazione con Regione Lombardia, The Jerusalem Foundation, Accademia delle opere e Galdus, si metterà in scena una produzione teatrale realizzata nell'ambito di un Progetto internazionale di integrazione giovanile fra Italia e Israele. In prima assoluta mondiale verrà eseguita l'opera La Serenata al Vento, unica composizione rimasta inedita di Aldo Finzi (1897-1945). Dopo la morte dell'autore l'opera venne programmata dapprima al Teatro alla Scala e poi al Teatro delle Novità di Bergamo, ma in entrambi i casi non si arrivò al debutto. Ora il Bergamo Musica Festival, che condivide la sede con il Teatro delle Novità di Bindo Missiroli, ereditata idealmente la funzione di quella prestigiosa rassegna partecipa al compimento di un percorso durato ottant'anni, offrendo al proprio pubblico l'opportunità unica di assistere a un evento di portata storica», ha affermato Francesco Bellotto.

Non ha potuto essere presente Claudia Sartirani, Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, che ha rilasciato una dichiarazione: «Bergamo, candidata Capitale Europea della Cultura 2019 non poteva esimersi dal partecipare a un progetto di valenza culturale mondiale. Bergamo è città capace di relazioni internazionali. Negli ultimi anni è stata protagonista in Italia, in Europa, in Australia, negli Stati Uniti di mostre che hanno visto esposte le opere della Carrara; il Bergamo Musica Festival è stato al centro di due entusiasmanti tournée in Giappone, dove migliaia di persone ne hanno seguito e applaudito le produzioni. Forte di questi risultati Bergamo, che punta a divenire città simbolo in Europa, grazie al patrimonio culturale che le è proprio e che rappresenta certamente un unicum nel panorama italiano, ha scelto di accettare questa nuova sfida, nella certezza che anche la rappresentazione in prima mondiale di La Serenata al Vento sia tassello importante per il raggiungimento di un titolo che la Città certamente merita».

Direttore artistico di La Serenata al Vento è Diego Montrone, che dirigerà anche l'orchestra composta da elementi provenienti dalle compagini del Bergamo Musica Festival e dell'Accademia delle Opere: «Il valore dell'opera di Finzi e del contesto nel quale tale composizione si inseriva, da subito ha sollecitato la mia fantasia nella consapevolezza di essere entrato, fortuitamente, a contatto con uno degli ultimi capolavori dell'opera del 900 ancora non eseguiti. La Serenata al Vento è una composizione serena, composta in un periodo positivo per l'artista dove alla leggerezza del libretto di Carlo Veneziani, una commedia goldoniana spiritosa, maliziosa e divertente, si associa, con l'intento di potenziare il "divertimento", una musica ricca ed evocativa in grado di accompagnare ed evidenziare le svariate sfaccettature e i cambi di umore, spesso repentini e contrastanti, dei vari protagonisti e della scena», ha affermato Montrone.

La compagnia Aeterna Opera, di cui fanno parte i cantanti che eseguiranno La Serenata al Vento, è formata da professionisti, principalmente provenienti dall'ex Unione Sovietica e trasferiti in Israele. Il gruppo è stato fondato nel 2003 dal compositore Ilya Plotkin.

La regia è affidata a Otello Cenci che afferma «nella messa in scena un cilindro magico ci svela il passato. Gli ultimi giorni di vita di Finzi appaiono come in un sogno e il suo invito richiama persone disposte a dar corpo al suo ultimo desiderio. Il cilindro va in frantumi e i confini tra realtà e finzione diventano più labili. Ultimo riferimento tra i due mondi: un palco circolare. Simbolo anche dell'arte come isola a cui Finzi si aggrappò tenacemente durante la burrasca della guerra; e riferimento chiaro alla tradizione della commedia dell'arte».

Casa Ricordi, coinvolta da subito, è partner del progetto e ha provveduto alla trascrizione della partitura e alla stampa del libretto.

Media partner è Amadeus, autorevole rivista italiana di musica classica.

La programmazione di CLASSICA di dicembre



Classica regala a tutti gli abbonati della piattaforma Sky 15 giorni di appuntamenti imperdibili! Concerti, opere, documentari, programmi d'approfondimento e performance di danza: su Classica, in chiaro dal 5 al 20 dicembre. Per il periodo di visione gratuita, la programmazione di Classica (canale 728) sarà eccezionalmente in onda anche sul canale 131 di Sky. 
 Mercoledì 5 dicembre a partire dalle ore 20.00, in diretta dal Teatro di San Carlo di Napoli, Classica trasmette La traviata di Giuseppe Verdi, il titolo inaugurale della stagione 2012-13. La regia di Ferzan …zpetek e le scene di Dante Ferretti offrono allo spettatore una nuova versione del dramma amoroso, libera e visionaria. Il Maestro Michele Mariotti, di ritorno dal Metropolitan di New York, dirige l'Orchestra;Carmen Giannattasio interpreta Violetta, Saimir Pirgu è Alfredo.
Venerdì 7 dicembre, alle ore 22, dalla Royal Swedish Opera House di Stoccolma, Classica presenta La fanciulla del West. 101 anni dopo la prima rappresentazione al Metropolitan di New York, ritroviamo l'opera di Giacomo Puccini in un nuovo allestimento, moderno e brillante. Il ruolo della protagonista è affidato al giovane soprano Nina Stemme, mentre i ruoli maschili sono interpretati da John Lundgren e Aleksandrs Antonenko.Dirige Pier Giorgio Morandi, regia di Christof Loy.
Domenica 9 dicembre alle ore 11 appuntamento con i Wiener Philharmoniker per un'altra imperdibile diretta dalla Concert Hall di Vienna. L'orchestra, diretta dal Maestro Franz Welser-Möst esegue brani sinfonici di Mozart, Haydn, Schubert e Bruckner.
Giovedì 13 dicembre alle 22.30 Daniel Barenboim dirige la West-Eastern Divan Orchestra, autentico miracolo musicale nato nel 1999 dalla collaborazione tra il maestro argentino e l'intellettuale palestinese Edward W. Said. Il programma della serata prevede l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, presentata l'estate scorsa ai PROMS di Londra.
Sabato15 dicembre alle ore 21, Classica presenta un dramma giocoso di Domenico Cimarosa: Il matrimonio segreto. L'allestimento del Teatro Coccia di Novara ha riscosso un grande successo di critica, attirando l'attenzione anche del pubblico generalista in virtù della presenza di Marco Castoldi - in arte Morgan - al debutto come regista d'opera. Dirige il Maestro Carlo Goldstein.
L'opera è trasmessa in contemporanea anche su Sky Arte (canale 130) con un commento d'eccezione, un'originale telecronaca dell'evento.
Dal 5 al 20 dicembre , Carlo Boccadoro, conduttore del talk d'approfondimento musicaleContrappunti ospiterà negli studi di Classica nomi illustri della musica. Daniel Barenboimpresenta il suo nuovo libro La musica è un tutto. Etica ed estetica, edito da Feltrinelli (lunedì 5/12); Jonas Kaufmann, tenore di fama internazionale racconta la sua esperienza con ilLohengrin di Richard Wagner, l'opera che apre la nuova stagione scaligera (lunedì 12/12). Il professor Flavio Caroli parla del complesso rapporto tra musica e arte contemporanea (19/12), temi di fondo della sua ultima fatica letteraria, dedicata ai grandi pittori del contemporaneo: Matisse. Picasso. De Chirico e Van Gogh.
 


sabato 24 novembre 2012

Nella Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna va in scena per la prima volta in epoca moderna L’Olimpiade di Josef Mysliveček



Venerdì 23 novembre 2012 ore 20.00 
Domenica 25 novembre 2012 ore 15.30
nella Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna va in scena per la prima volta in epoca moderna L’Olimpiade di Josef Mysliveček su libretto di Pietro Metastasio.

Edizione a cura di Marco Beghelli con la collaborazione di Michele Vannelli.


L’Opera è un allestimento del Teatro Comunale di Bologna ed è l’esito finale e più importante del primo anno di attività di PerformingArtsYard, il Cantiere Transnazionale per la formazione e l’inserimento occupazionale nell’ambito dello spettacolo dal vivo attraverso la creazione di percorsi integrati, che vede come capofila Fondazione Ater Formazione ed è composto, oltre alla Scuola dell’Opera Italiana, da altri 4 partner di grande importanza nel panorama della formazione e produzione culturale e di spettacolo in Emilia-Romagna e a livello nazionale – la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, la Fondazione Teatro Due di Parma, la Cooperativa Arrivano dal mare!, la Fondazione Nazionale della Danza.

Dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale il Direttore Oliver von Dohnányi.

Il Maestro del Coro è Lorenzo Fratini.

La regia è di Luděk Golat.

Le scene sono di Stefano Iannetta.

I costumi sono di Patrizia Gilli.

Le luci sono di Daniele Naldi.

Dramma musicale in tre atti su libretto di Pietro Metastasio, L’Olimpiade di Josef Mysliveček, musicista praghese soprannominato “il divino Boemo”, andò in scena per la prima volta al Teatro di San Carlo di Napoli il 4 novembre 1778.

Mysliveček, che trascorse gran parte della sua vita in Italia, nel 1770 trovandosi a Bologna per mettere in scena al Teatro Comunale l’opera La Nitteti, anch’essa su testo del Metastasio, ebbe l’occasione di conoscere l’adolescente Mozart, divenendone stretto amico e un diretto modello artistico. L’anno successivo, Mysliveček riceverà il titolo onorifico di “accademico” dall’Accademia Filarmonica di Bologna. Ma è Napoli la città con cui intrattiene i rapporti più stretti, mandando in scena al Teatro di San Carlo ben nove opere nuove nell’arco di dodici anni (1767-1779), quasi tutte su testo del Metastasio.

La partitura di Myslivecek segue da vicino il libretto originale del Metastasio, conservandone quasi tutte le arie ma riducendo notevolmente i versi destinati al recitativo.

La presente edizione si basa sulle uniche due copie manoscritte settecentesche oggi note, conservate rispettivamente nella Biblioteca del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e nella Biblioteca da Ajuda di Lisbona. La base informatica dell’edizione è stata condotta da un folto gruppo di trascrittori (Marco, Beghelli, Michele Chiappini, Elia Corazza, Cristian Gentilini, Stefano Piana, Gianni Salis, Gaspare Valli, Paolo Valenti, Michele Vannelli), coordinati da Michele Vannelli.

La regia dell’allestimento è affidata al praghese Luděk Golat, già Direttore artistico prima e Sovrintendente poi dell’Opera del Teatro Nazionale di Moravia-Slesia. Golat, regista di grande esperienza e valido conoscitore dei meccanismi teatrali, pone l’accento soprattutto sull’energia musicale della partitura di Mysliveček, verso la quale Golat ha un atteggiamento di assoluto rispetto.

Lo spettacolo vede sulla scena un nutrito gruppo di artisti che, oltre ai 7 cantanti, conta 5 acrobati, 12 attori, 2 ballerini, oltre agli artisti del Coro del Teatro Comunale.

A dirigere l’Orchestra sarà il direttore céco Oliver von Dohnányi, sino al 2007 Direttore principale del Teatro Nazionale di Praga.

Il cast:

Yasushi Watanabe, Jing Kou nel ruolo di Clistene.
Erika Tanaka nel ruolo di Aristea
Maria Teresa Leva nel ruolo di Argene
Carlo Vistoli, Tatia Jibladze, Dalma Krajnyak nel ruolo di Licida
Sara Fanin nel ruolo di Megacle
Saltan Akhmetova nel ruolo di Alcandro
Pasquale Scircoli, Cosimo Vassallo nel ruolo di Aminta.

venerdì 16 novembre 2012

Sicilia. Cadono le foglie, ma anche i Teatri...



La spending review rischia di essere fatale per le più prestigiose realtà culturali siciliane. L’assessorato al Turismo, nel vuoto politico non ancora colmato da un governo regionale in via di formazione, ha “esortato”, attraverso una circolare, a dieci tra Enti teatrali e Fondazioni, a predisporre bilanci di previsione per il 2013 contemplando tagli del30% rispetto ai fondi assicurati nel 2012: se non è il “de profundis” per le principali istituzioni culturali poco ci manca. L’ulteriore taglio fa seguito alla mannaia che si è già abbattuta su queste realtà nel 2012. La circolare dell’assessorato al Turismo e spettacolo è stata recapitata alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, ai Teatro “Vittorio
Emanuele” di Messina e “Bellini” di Catania, alla Fondazione Teatro “Massimo” e Teatro Biondo Stabile di Palermo, allo “Stabile” di Catania, alla Fondazione “Pirandello” di Agrigento, a Taormina Arte, alle Fondazioni “Brass Group” di Palermo e Inda di Siracusa.
(dal sito www.gazzettadelsud.it)

sabato 10 novembre 2012

Da Zelmira e Anna Bolena alla Clerici...






Che tristezza, ri/vedere la Gasdia 'giudice' delle esibizioni di patetici bambini - ma nessuna azione nei confronti dei genitori ? - cantanti 'adulti' nel programma (sic!) della Barbie Espansa sulla prima rete NAZIONALE della TV....

In vendita Palazzo Orlandi a Busseto. E i cimeli di Verdi che fine faranno ?



Era il 1845, quando Verdi acquistò a Busseto il Palazzo Orlandi, costruito in forme neoclassiche dall'architetto - bussetano - Giuseppe Cavalli, che nella piccola cittadine è anche autore della facciata e dell'atrio dell'ex Palazzo Sivelli e dell'Oratorio della Madonna Rossa. Passarono quattro anni quando a Palazzo Orlandi, il più bello di Busseto, ci venne ad abitare il compositore, e lì ci morì il padre Carlo e videro la luce Luisa Miller, Stiffelio, Rigoletto e Trovatore,. Casa dello scandalo, per la convivenza, more uxorio, con Giuseppina Strepponi: nel 1851 decisero di trasferirsi a Sant'Agata, poco distante. La casa venne venduta poi dalla Strepponi che ne destinò il ricavato ad una pensione perpetua ai poveri di Busseto. Nel palazzo fino a pochi giorni fa erano allestiti arredi d'epoca, e in mostra autografi vari e cimeli di Arturo Toscanini, che fu ospite della famiglia Orlandi nel 1913 e nel 1926. Ma ora, pare che, morti gli ultimi eredi, la casa sia posta in vendita.
Niente male, per 'festeggiare' il prossimo bicentenario della nascita del Maestro!


Nuovo ELISIR per l'Opernhaus di Graz



L'ELISIR D'AMORE
Donizetti

Graz, Opernhaus
Nuovo allestimento in collaborazione con il Palacio de la Musica (Valencia) e il Teatro Real (Madrid)

recite
17, 21, 28 novembre 2012;
1, 6, 9, 12, 18 dicembre 2012;
11 gennaio 2013;
1 febbraio 2013;
1 marzo 2013;
4, 7, 13 aprile 2013;
11, 15 maggio 2013;
6 giugno 2013

direttore: José Miguel Esandi | Florian Erdl
regia: Damiano Michieletto
scene: Paolo Fantin
costumi: Silvia Aymonino
luci: Alessandro Carletti
maestro del coro: Bernhard Schneider

Adina: Nazanin Ezazi | Margareta Klobučar
Nemorino: Antonio Poli | Abdellah Lasri
Belcore: Andrè Schuen | Ivan Oreščanin
Dulcamara: Wilfried Zelinka
Giannetta: Sieglinde Feldhofer | Tatjana Miyus

Rossini & Lella Cuberli: un tributo



TANCREDI – Com’è dolce all’alma mia (Amenaide) / dir. Ralf Weikert, New York, Carnegie Hall, 22.5.1983

ELISABETTA, REGINA D’INGHILTERRA – Quant’è grato all’alma mia (Elisabetta) / dir. Gabriele Ferro, Teatro Regio di Torino, 7.11.1985

BIANCA E FALLIERO – Come sereno è il dì! (Bianca) / dir. Daniele Gatti, Pesaro 1989

TORVALDO E DORLISKA – Ah! Morir per caro sposo / dir. Alberto Zedda, con S.Nimsgern, Milano 23.11.1975

LA DONNA DEL LAGO - Tanti affetti (Elena) / con M.Dupuy, dir. Maurizio Pollini, Pesaro 1981

SEMIRAMIDE - Bel raggio lusinghier / Tokyo, 1989

OTELLO - terzetto / con C.Merritt, W.Matteuzzi, 1993

GUILLAUME TELL - Pour notre amour plus d'esperance (Mathilde) / con C.Merritt, dir. Paolo Olmi, Parigi 1991

IL VIAGGIO A REIMS - Aria della Contessa di Folleville / dir. Claudio Abbado, Pesaro 1984



Insediato il nuovo CdA al Verdi di Trieste




In data  8 novembre 2012 si è insediato  il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste presieduto dal  Sindaco di Trieste Roberto Cosolini. Composto da  Franco Miracco, Domenico Romeo, Luciano Sampietro,  Francesco Cainero, Anna Illy jr. e Paolo Marchesi,  il Consiglio di Amministrazione ha proceduto a votazione unanime dei presenti alla nomina del Sovrintendente  CLAUDIO  ORAZI che per quattro anni sarà alla guida della Fondazione lirica triestina. Maceratese,  già sovrintendente e direttore artistico allo Sferisterio di Macerata ( dal 1992 al 2002), al Teatro delle Muse di Ancona e infine, alla  Fondazione Arena di Verona dal 2002 al 2008), dal 2009 Claudio Orazi  è  Consulente per le Relazioni Culturali Internazionali della Fondazione Pergolesi - Spontini di Jesi ed è stato Commissario straordinario alla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste dal novembre 2011 alla fine aprile 2012. Consulente del Ministero agli Affari esteri per l’organizzazione tecnico-artistica e la realizzazione di importanti festivals europei di musica, teatro e danza in varie capitali europee Claudio Orazi si è dedicato anche  all’educazione ai linguaggi teatrale e musicale, in collaborazione con Scuole di ogni ordine e grado ed  Istituzioni Universitarie ed Accademie. Il ricoscimento e l’apprezzamento del pubblico e della critica per la sua direzione artistica è attestato dal conferimento del Premio Abbiati (1992,1996,2000 e 2001), dal Premio Award Europeo della Lirica (1999 e 2000) e dal  Premio della Critica Musicale e Discografica. Nel 2006 promuove e organizza in collaborazione con la CEI, la commissione d’opera-RESURREXI- in occasione del Convegno Episcopale di Verona, successivamente eseguita all’Aula Paolo VI alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI. Nel 2008 è  Fondatore del Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul Teatro Musicale e Coreutico -Verona Accademia per l’Opera Italiana- in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca; mentre il riconoscimento per la sua esperienza maturata nel campo del management culturale e dello spettacolo è comprovato dallasua attività di insegnamento e di saggistica  su tematiche di economia e sociologia dello spettacolo. In campo editoriale è da segnalare la prossima uscita  del libro “Segni per una nuova scena”.

mercoledì 7 novembre 2012

Al Teatro Nazionale dell'Opera di Sofia di scena AIDA, ERNANI e LE COMTE ORY




 

A novembre l’Opera di Sofia ospita tre produzioni del teatro dell’Opera di Varna, con un ensemble di giovani cantanti bulgari già affermati. Si tratta di AIDA (6 novembre),  LE COMTE ORY (7 novembre) ed ERNANI (8 novembre).


AIDA
Direttore  
Borislav Ivanov
Regista  
Kuzman Popov
Scene  
Lora Marinova
Coreografo  
Kalina Bogoeva
Maestro di coro  
Malina Hubcheva

~

Linka Stoyanova

Martin Iliev


Kiril Manolov

Apostol Milenkov

Eugeniy Stanimirov

LE COMTE ORY
Direttore  
Didier Talpain
Regista  
Emmanuelle Cordoliani
Scene  
Todor Ignatov
Costumi  
Julli Scobeltzine
Luci  
Vincent Muster
Coreografo  
Konstantin Iliev
Maestro di coro  
Malina Houbcheva



ERNANI
Direttore  
Svetoslav Borisov
Regista  
Kuzman Popov
Scene  
Kuzman Popov
Costumi  
Maria Trendafilova, Lora Marinova
Coreografo  
Rumyana Malcheva
Maestro di coro  
Malina Hubcheva

~
Ernani   
Ivaylo Mihaylov
Don Carlos   
Venceslav Anastassov
Don Ruy Gomez de Silva   
Evgeniy Stanimirov
Elvira   
Elena Baramova
Giovanna   
Blagovesta Stateva
Don Riccardo   
Hristo Ganevski
Jago   
Rossen Rangelov